Orso di casa in Val Concei, residenti rassegnati

Che ormai l’orso sia “di casa” in vale di Concei è assodato. Lo ha detto chiaramente il sindaco Renato Girardi, per il quale la confidenza degli orsi in valle è all’ordine del giorno per tutti i residenti in quel di Concei e Lenzumo, dove gli avvistamenti del plantigrado sono quotidiani. Quasi “normalità” sottolinea il primo cittadino ledrense il quale, assieme ai suoi cittadini, si dice quasi “rassegnato” ai loro avvistamenti e presenza. E a farne le spese, ovviamente, sono gli animali da cortile come le galline, esemplari che non si possono più tener libere a razzolare all’aperto pena il vedersi divorare tutti gli esemplari. La Forestale sta facendo il possibile, avvisi sono stati messi ovunque ma i sistemi di dissuasione ormai sono conosciuti dagli orsi che sanno come aggirarli. In valle la settimana prossima si terrà un evento a tema convivenza uomo/grandi carnivori, occasione per conoscere altre misure da adottare al fine di preservare il proprio “patrimonio” animale di cui l’orso, ovviamente, si nutre. Anche se, è sempre bene ricordare, principalmente gli orsi sono onnivori “opportunisti” la cui dieta è prevalentemente vegetariana. Ma, quando ne ha l’occasione, non disdegna la dieta animale quando può facilmente procurarsela.
L’orso ha un’innata diffidenza nei confronti dell’essere umano, ma, almeno così riporta un articolo del portale “kodàmi” pubblicato nei giorni scorsi (qui) sono state e sono tuttora le mangiatoie dei cacciatori che li rendono confidenti. Nella nostra provincia scrive l’autrice Maria Neve Iervolino, ve ne sono “ben 137 (dati forniti dalla Lav, scrive l’autrice, siti di foraggiamento autorizzati dalla Provincia di Trento) che potrebbero abituare gli orsi a cercare risorse alimentari di provenienza antropica, aumentando così le occasioni d’incontro e di scontro”.