Laghel troppo affollata di turisti, arrivano divieti per i camper?
Non v’è dubbio che Laghel sia una delle località più belle che il territorio comunale di Arco offra. Molte le residenze, ma molti sono anche coloro che dopo aver “scoperto” il posto, la affollano. Troppi secondo chi ci abita, e questo crea un problema come, sempre durante la riunione del Comitato Arco centro con l’amministrazione comunale è stato detto. Allora che fare? Automobili che salgono e scendono, pedoni, escursionisti su via Calvario verso la chiesetta di Santa Maria, automobili lasciate in sosta ovunque a lato della stessa per un sovraffollamento ormai insopportabile. L’istituzione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) sembra l’unica soluzione per arginare il fenomeno, ma la soluzione non è vista bene, perché se qualche residente avesse l’intenzione di ospitare amici o parenti a casa sua creerebbe non pochi disagi. Siamo lontani dal centro di Arco, la zona è estesa, insomma i residenti si dovrebbe preoccupare di scendere, caricare le persone sulle proprie auto o mezzi e portarli a casa. E allora? Limitare il transito e vietarlo ai mezzi d’altezza superiore ai due metri e mezzo la prima ipotesi (insomma, basta camper o furgoni stile camper), la seconda posizionare un semaforo in grado di “dire” a chi sale se ci sono posti liberi tra i pochi che ci sono in zona.Due ipotesi non certo di facile attuazione, almeno nell’immediato, anche se nel Piano attuativo dell’amministrazione comunale arcense c’è un’intera sezione dedicata al traffico turistico. L’attivazione di un trenino elettrico per salire al castello è ancora in attesa attivazione (una fermata è prevista a Laghel), forse chiudere al transito dei camper nelle ore notturne come in via Legionari Cecoslovacchi, oppure come a pur, nel Comune di Ledro, dove camper e furgoni nel periodo estivo non possono transitare. Proposte e soluzioni che saranno vagliate quanto prima al fine di mettere un po’ di “ordine” al troppo sovraffollamento attuale in zona.