Assessore di Riva Pozzer: “Copriamo il cortile della Rocca”

Claudio Chiarani08/05/20233min
rocca riva

 

Ad un anno dalla assegnazione dell’assessorato alle Attività economiche, Sport, Eventi e manifestazioni, Ambiente e salvaguardia del territorio, Lorenzo Pozzer ha tracciato un primo bilancio dal suo insediamento partendo dall’era del “dopo covid” che tante ripercussioni ha generato in ognuno di noi. Un anno nel quale la ripresa generale è visibile, la fase che la città, i residenti, le associazioni, la politica e tutto l’insieme stanno, di fatto, crescendo e sono sotto la lente d’ingrandimento di residenti ma anche degli ospiti che scelgono il territorio di Riva per il loro soggiorno. Le manifestazioni e gli eventi sono il cardine dell’operatività, con chi organizza (come il Consorzio RivainCentro) eventi e manifestazioni per definire gli spazi dove gli stessi saranno dislocati. Come, ha detto Pozzer alla stampa, la ricerca di un luogo che ne possa ospitare diversi sia primario per la città. E, guarda caso, ecco che salta fuori lo spazio dell’ex colonia Miralago, recentemente utilizzato per il Bike Festival e la disputa dello Scott Junior Trophy, evento per i piccoli biker che lì trova il luogo ideale. Certo, ha dichiarato sempre l’assessore Lorenzo Pozzer, l’area andrebbe attrezzata con i servizi essenziali, ma questo non sarebbe il problema. Eventi sportivi, ludici, concerti, presentazioni di libri (questo in parte si fa già) o altro (lo spazio dell’ex chiesa annessa sarebbe ideale anche per mostre) che le associazioni locali chiedono spesso a gran voce. Pozzer, però, rivolge lo sguardo anche al cortile della Rocca, il quale con un’adeguata protezione potrebbe rivelarsi (in caso di pioggia si pensa) un altro luogo dove poter organizzare concerti, presentazione di libri o altro che, peraltro, spesso si fa ma col patema della pioggia che potrebbe rovinare il tutto. Dulcis in fundo ha dichiarato l’assessore, più programmazione degli eventi definita con tutte le associazioni per arrivare ad un programma chiaro e che non sovrapponga gli eventi estivi, con un pensiero finale a Riva, città che si dovrà presentare nella sua interezza, da Pregasina al Brione, da campi alle altre aree periferiche con un’unica identità e la stessa importanza rispetto al centro storico.

 

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