I rifugi del Trentino “Campo base” del Soccorso Alpino
Si è svolto l’altro giorno il corso di formazione organizzato dalla Scuola del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino rivolto ai rifugisti dell’Associazione gestori rifugi del Trentino, nell’ambito dell’accordo di collaborazione firmato tra le due realtà. I 39 partecipanti hanno ricevuto una formazione specifica ed hanno ritirato la strumentazione utile per dare supporto ai soccorritori nel caso di interventi di soccorso nelle vicinanze del rifugio.
L’accordo firmato lo scorso 14 novembre 2022 prevedeva il riconoscimento all’interno dell’organico del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino della figura del “rifugista”, considerato il suo fondamentale ruolo di “sentinella” sul territorio, oltre che di presidio delle terre alte. Nel corso della giornata di formazione, i gestori dei rifugi hanno potuto conoscere da vicino il sistema di allerta e di funzionamento del Soccorso Alpino, hanno ricevuto in dotazione una radio per facilitare le comunicazioni con i soccorritori ed un jacket ad alta visibilità da indossare durante eventuali operazioni di soccorso per essere immediatamente riconoscibili. Infine, a chi può garantire uno spazio all’interno del rifugio, è stata chiesta la disponibilità ad ospitare del materiale da soccorso utile e che potrà essere recuperato dal personale del Soccorso Alpino e Speleologico in caso di necessità, come ad esempio una barella.
Le nuove competenze acquisite dai 39 partecipanti, che si sommano da oggi a quelle di altri gestori di rifugi dell’Associazione che non hanno partecipato alla formazione perché già membri del Soccorso Alpino, consentiranno ai soccorritori di avere un supporto valido e immediato sul campo, sia dal punto di vista logistico che informativo, e permetterà alla macchina del soccorso in montagna di migliorare la propria efficienza.