Arco, addio all’ex Vigile e allenatore di calcio “Dodo” Corradini
Ha destato profondo cordoglio ad Arco, ed in tutto l’Alto Garda, la scomparsa nella giornata di lunedì 10 aprile di Eleodoro “Dodo” Corradini.
Finiti gli studi aveva lavorato qualche anno alla Cartiera di Arco, ma lui era conosciuto principalmente per aver svolto il lavoro di agente della Polizia Locale per oltre trent’anni, passando dalla divisa di Vigile Urbano a quella del corpo della Polizia Locale. Era molto amato perché sapeva incarnare a pieno la sua professione più nella vicinanza alla gente, espressa più come deterrente con la continua presenza sul territorio, piuttosto che con l’intransigenza della sanzione.
Giunto ormai alla soglia dei settant’anni, da un po’ di tempo era malato, ma aveva superato la fase critica ed era tornato a pedalare per la città incontrando nuovamente gli amici.
“Dodo” era anche un abile calciatore, passione acquisita da papà Baldino, e non mancò di scalare le categorie. Con la squadra giovanile del Rovereto arrivò al terzo posto ai campionati Italiani, poi giocò nelle formazioni cadette della Reggiana, prima di arrivare a militare nel campionato di serie D con l’Oltrisarco di Bolzano.
Infine tornò in Busa, all’Olimpia di Arco, con la quale disputò alcuni bei campionati con Mario Matteotti allenatore. Un infortunio durante una partita con il Dro, nel 1976, lo obbligò ad appendere le scarpe al chiodo ma non ad abbandonare i campi da calcio. Farà infatti l’allenatore, prima nelle formazioni minori e poi sulle panchine di diverse squadre, tra le quali anche dell’Arco e del Penede.
Da alcuni giorni “Dodo” Corradini si trovava nuovamente in ospedale a causa dell’aggravarsi della malattia, che lo ha portato al decesso. Il funerale si svolgerà mercoledì 12 aprile alle ore 15 nella chiesa Collegiata di Arco.