Immagine turismo all’estero: “Nessun allarmismo sulla siccità, raccontiamo solo cose vere”

Redazione27/03/20232min
siccità garda

Anche quest’anno le previsioni per il turismo altogardesano sono positive. Il meteo favorevole potrebbe portare molti italiani ad affollare le destinazioni delle coste e dell’entroterra dell’Alto Garda in questo inizio di primavera. Tuttavia, la stagione 2023 deve fare i conti con il cambiamento climatico, che influenza anche le tendenze turistiche.

Il presidente di Apt Garda Dolomiti, Silvio Rigatti, commenta: «Non a caso, la scorsa domenica abbiamo partecipato alla Conferenza dei Giovani sul Clima in Trentino, perché dobbiamo trovare modi per sensibilizzare anche i nostri ospiti, verso un turismo sempre più sostenibile». Il cambiamento climatico ha spostato le preferenze dei turisti soprattutto provenienti dal Nord Europa, che ora prediligono il Garda in primavera e in autunno.

Tuttavia, proprio dalla Germania arriva un campanello d’allarme importante in termini di reputazione per l’Alto Garda. Rigatti afferma: «Abbiamo notato che alcuni giornali scandalistici in lingua tedesca amplificano il fenomeno della siccità sul Garda, creando pericolosi allarmismi». Pertanto, è stato deciso di condividere un piano con i Comuni e poi in sede di Comunità del Garda, per gestire questa crisi d’immagine che è stata gonfiata dai media esteri. È importante raccontare la verità sulla siccità senza allarmismi, e sensibilizzare le persone in modo positivo.

In tal senso, nei prossimi giorni la conferenza sul turismo, che coinvolge le categorie e le amministrazioni della Comunità di Valle, si concentrerà sull’approccio al tema della crisi idrica. L’Apt può già contare su una rete di pubbliche relazioni in grado di affrontare la questione, ma «il lavoro con le amministrazioni è fondamentale», conclude Rigatti

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