Riapertura del Circolo San Giorgio, si punta al “Patto di collaborazione con i cittadini”

Claudio Chiarani21/03/20232min
_6156 CIRCOLO SAN GIORGIO ARCO

 

Al centro di una polemica innescata dalle dichiarazioni del consigliere di maggioranza Ugo Perini, poi rientrata, per il Circolo San Giorgio di Arco si prospetta un futuro prossimo di gestione a formula “patto di collaborazione volto a creare un presidio di socializzazione creativo”.
Recita così, infatti, quanto il sindaco Alessandro Betta, gli assessori Dario Ioppi e Francesca Modena hanno pianificato per poter riaprire la sede del Circolo dopo anni di chiusura e polemiche. Ossia una forma di gestione che prevede la partecipazione di membri della comunità alla stessa. Il tutto dando risposta all’interrogazione delle due consigliere della Civica Olivaia Arianna Fiorio e Chiara Parisi le quali, a febbraio scorso, avevano chiesto lumi in merito. Betta e i suoi due assessori hanno risposto che è da tempo che ci si sta occupando della cosa, giungendo alla conclusione che un progetto volto a finalità socio-ricreative è ciò che serve. Entro fine marzo, dunque, l’iter amministrativo potrà iniziare in questa direzione con un bando specifico, tuttavia meno astruso e complicato di quanto finora prospettato da altre soluzioni finora prese in esame. I patti di collaborazione tra cittadini e amministrazione che si “prestano” a interventi di cura e valorizzazione, infatti, devono passare da un bando specifico.
Per quello che riguarda il centro giovani “Cantiere 26” di Prabi il sindaco Betta, gli assessori Ioppi e Modena hanno risposto all’interrogazione di Civica Olivaia che i tempi per i lavori di ristrutturazione si sono dilatati, ma che è nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale aprire al più presto il Centro Giovani. La struttura avrà sempre valenza sociale improntata la mondo giovanile.

 


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