Energia: funziona il piano di risparmio della Provincia
Consumi elettrici diminuiti in media del 20% con dei picchi pari a meno 34% per la sede del personale di Palazzo Verdi, in piazza Venezia a Trento. Mentre per il gas naturale la riduzione dei consumi supera il 33%. A dirlo sono i primi dati disponibili, ricavati dal confronto tra l’autunno 2022 (ottobre, novembre, dicembre) e lo stesso periodo 2021, per il piano di risparmio energetico del sistema Provincia. Un’azione adottata con l’obiettivo di ridurre la spesa, nell’ambito del programma avviato dall’Amministrazione provinciale per affrontare il caro-bollette e sostenere famiglie e imprese. Contestualmente, è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione, rivolta a tutti i cittadini, per stimolare un utilizzo più attento e consapevole dell’energia.
Da questa prima analisi, come sottolinea il vicepresidente della Provincia e assessore all’ambiente Mario Tonina, emerge un sensibile calo dei consumi nel periodo considerato.
“Pur essendo un primo riscontro – così Tonina –, e in attesa dei dati consolidati attesi nella primavera, possiamo dire che le iniziative adottate sembrano aver conseguito dei risultati significativi. Nel momento più difficile della crisi energetica, il Trentino ha dato prova di sapersi impegnare. I dati inoltre rafforzano il contributo del sistema pubblico provinciale, per il quale ringrazio i dipendenti che hanno compreso le ragioni di questo impegno, nell’ambito di uno sforzo complessivo che ha permesso all’Amministrazione di destinare risorse importanti a sostegno di famiglie e imprese”.
I dati riguardano alcune importanti sedi di uffici della Provincia, che consentono di avere un primo resoconto sull’andamento dei consumi. Nell’elenco la sede del servizio Gestioni patrimoniali (nel palazzo ex Itas di via Mantova a Trento), del servizio Personale in piazza Venezia, il palazzo della Provincia di piazza Dante 15, le torri di Trento nord.
Un aiuto insperato è arrivato dalle temperature più miti della stagione fredda 2021-22. Ma anche escludendo il contributo climatico, la quota di risparmio di gas naturale dovuta alle “buone pratiche” varate con il piano rimane sensibile, resta infatti superiore al 15%.
Se il trend fosse confermato anche sugli altri edifici ad uso ufficio della Provincia, si potrebbe stimare nel solo autunno 2022 un risparmio in termini economici di circa 500 mila Euro. Solo per la parte delle sedi amministrative Pat che nell’ambito di tutto il sistema pubblico locale – contando anche scuole e ospedali – pesa circa il 7% in termini di consumi termici totali.