Nuovo Parco Sarcamente, se ne riparlerà a fine 2023
Il progetto per la realizzazione del nuovo parco urbano previsto in fianco al Sarca che prenderà il nome di “Sarcamente” rimane per il momento “congelato”, almeno fino alla fine dell’estate 2023.
Infatti il terreno che il Comune ha acquistato dalla “Fondazione Comunità di Arco” servirà per ospitare i macchinari che i Bacini Montani utilizzeranno per il primo lotto dei lavori previsti per la messa in sicurezza delle sponde del fiume Sarca.
Il perché dei lavori è ben noto: l’esondazione dell’immissario del lago di Garda nel 2020 diede tantissima preoccupazione ai residenti lungo le sue sponde e che si videro l’acqua arrivare anche in casa e quindi sono necessarie alcune bonifiche per la messa in sicurezza.
La la base logistica per il servizio Bacini Montani sarà su quel terreno, vicino a dove si dovrà innalzare la sponda sinistra almeno fino al campo sportivo di via Pomerio. I lavori, molto attesi da chi abita sulle sponde del fiume, dureranno almeno fino all’autunno 2023, tempo durante il quale sarà elaborato il progetto relativo al secondo lotto che garantirà ulteriore sicurezza sulla sponda destra del Sarca, quella fino allo stabilimento Dana. Questo perché in quel punto un’eventuale tracimazione delle acque del Sarca terminerebbe nelle campagne causando minor disagio. In questi due anni la pulizia dell’alveo ha certamente contribuito a rendere meno rovinoso l’innalzamento del livello in caso di piene.
Poi, alla fine, avere i macchinari in quel terreno potrebbe rivelarsi utile per i lavori di sbancamento che porteranno alla creazione di Sarcamente, il progetto di parco urbano voluto dalla Giunta di Arco.