Strike 2022, vince l’influencer dei contadini
La ventottenne Meike Hollnaicher, originaria di Stoccarda, ma trapiantata a Bolzano, si è aggiudicata l’edizione 2022 di Strike con “Farmfluencers Of South Tyrol”, un progetto di storytelling e community building dedicato al mondo agricolo sudtirolese; secondi classificati, i ragazzi e le ragazze di “Visit Enego”, che a Strike hanno raccontato l’impegno per la valorizzazione e la promozione del comune in cui vivono; terza, l’associazione “Lumen Slowjournal” di Rovereto, che durante la pandemia ha fondato un magazine online per un’informazione corretta e “lenta”.
Si è svolta al centro giovani Smart Lab la finale dell’edizione 2022 di “Strike – storie di giovani che cambiano le cose”, il contest promosso da Fondazione Franco Demarchi e Servizio attività e produzione culturale della Provincia autonoma di Trento con l’obiettivo di selezionare storie di valore che abbiano per protagonisti giovani fra i 18 e i 35 anni nati, domiciliati o residenti in Trentino – Alto Adige, Veneto e Lombardia.
In palio, tre premi da 1.000 euro assegnati dalla giuria ai primi tre classificati e un premio del pubblico da 500 euro.
Meike Hollnaicher ha portato sul palco di Strike “Farmfluencers Of South Tyrol”, un progetto nato dal grande amore per la biodiversità e l’agricoltura. L’obiettivo è far emergere le storie di contadini e contadine (i “farmers” del titolo”) per ispirare altre persone e creare consapevolezza su ciò che dai campi arriva sulle nostre tavole. Al fianco di Mike c’è il videomaker Thomas Schäfer che cura la parte visuale di Farmfluencers.
Arrivano invece dal Veneto i secondi classificati, Simone Turato, Angela Bussolaro e Adriano Cappellari. Il loro Strike è “Visit Enego”, un progetto social nato nel 2018 per valorizzare e promuovere il territorio dell’omonimo comune veneto. I canali di Visit Enego propongono quotidianamente post, video, reel e brevi interviste, con un’attenzione specifica al turismo slow & green.
Terzo, il gruppo roveretano di Lumen Slowjournal, rappresentato sul palco di Strike da Anna Simoncelli, Giovanni Beber e Valeria Simonini. Si tratta di un magazine online nato durante la pandemia con l’obiettivo di promuovere un’informazione lenta e di valore. L’impegno sul fronte della comunicazione corretta è valso ai ragazzi e alle ragazze di Lumen anche la menzione speciale assegnata dalla Fondazione Megalizzi alla storia più in linea con i valori e il messaggio di Antonio.
Alla finale hanno preso parte in presenza i giurati Matteo Osso, speaker di Rai Radio 2, Federica Megalizzi, vicepresidente della Fondazione Antonio Megalizzi, e Marco “Zelda” Picone, musicista e formatore, secondo classificato all’edizione 2021 di Strike. Collegato da remoto da Matera il presidente di giuria, Emmanuele Curti, project manager in ambito culturale.
Oltre alle storie premiate, hanno partecipato a Strike 2022: Francesca Fattinger e Agnese Costa con “Tessere tessere”, Michelangelo Lamonaca con “La dolce ciclovita per l’Italia”, Lorenzo Morandini con “La Möa – Come acqua, fluire”, Miriana Nardelli con “Euforicamente Miri”, Greta Ruaro con “La Dolcinella”, Ahmed e Najib Taissir con “Pergine Town Talks”.