APSS, oltre 1 milione le prestazioni sanitarie erogate nel 2021
Nel 2021 sono state 1.120.932 le richieste di prenotazione evase dal Centro Unico di Prenotazione di APSS alle quali vanno aggiunte 1.066.000 prenotazioni per tamponi e vaccinazioni covid. Sempre nel 2021 le segnalazioni raccolte dall’Ufficio Rapporti con il Pubblico di APSS sono state in totale 1939. Di queste sono stati di più i ringraziamenti (1.040) rispetto ai reclami (896).
Sullo sfondo la pandemia e le conseguenze che essa ha portato, in primis, l’accumulo di liste d’attesa per le visite specialistiche ambulatoriali alle quali si sta lentamente facendo fronte attraverso, per esempio, la pubblicazione di bandi per medici specialisti ambulatoriali.
Dati prenotazione CUP
Per quanto riguarda i dati del Centro Unico di Prenotazione (CUP) la richiesta passa da 1.118.206 prestazioni in regime del 2016 al 1.120.932 richieste nel 2021. A queste vanno aggiunte come carico di attività per il call center 1.066.000 prenotazioni per tamponi e vaccinazioni covid.
Un enorme lavoro richiesto alle operatrici e agli operatori per far fronte ad un numero di richieste che ha impegnato notevolmente le strutture. Per quanto riguarda l’attività di prenotazione per prenotazioni nella cosiddetta libera professione si assesta al 11% rispetto a tutto il prenotato.
Per migliorare l’accessibilità ai servizio di prenotazione nel corso del 2022 sul territorio sono stati riattivati 6 sportelli CUP. Nello specifico: all’ospedale di Borgo Valsugana, al poliambulatorio di Pergine Valsugana e negli sportelli multifunzionali di Cavalese, Predazzo, Tione e Mezzolombardo.
Per quanto riguarda le prestazioni si registrano miglioramenti per quanto riguarda il superamento delle liste d’attesa per le visite dermatologiche, visite endocrinologiche e le visite e le prestazioni pneumologiche. Rimangono criticità per le visite e prestazioni oculistiche, otorinolaringoiatra e fisiatriche, nonché per effettuare ecografie.
Uno degli aspetti da sottolineare è il tempo di risposta alle segnalazioni. Negli anni la media di risposta è migliorata passando da 34,5 giorni (come tempo medio di risposta) a 26,6 giorni nel 2021.
Nelle segnalazioni di disservizio le principali riguardano: il pagamento del ticket (184), il trattamento sanitario (162), il tempo d’attesa per prenotare la prestazione (82), la chiarezza/completezza dell’informazione sanitaria (81) e il tempo di attesa per ottenere l’erogazione della prestazione (76).