Novembre intenso di iniziative dialettali con la “Giacomo Floriani”

Redazione13/11/20222min
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Sta già scrivendo testi in dialetto e in italiano per due nuove pubblicazioni: una sulla sua esperienza di vita a Rovereto, l’altra su alcuni episodi di guerra che ha ricostruito grazie a testimonianze dirette e ad un lavoro certosino di ricerca storica. Parliamo di Lia Cinà Bezzi, che martedì 8 novembre ha presentato la sua produzione letteraria presso la libreria “Cazzaniga” di Arco davanti al consueto e interessato pubblico, richiamato da “En dialèt al més”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione culturale “Giacomo Floriani” in collaborazione con la libreria stessa.
La scrittrice ha presentato con grande capacità espositiva la sua biografia, caratterizzata dalla sua infinita passione per il verseggiare sia in versi che in prosa. Non ha mancato di leggere diverse poesie tratte in particolare dai libri “Sangiotar storie lontane”, “Mìgole de vita”, “Spaventapasseri e altre storie”. Significative e struggenti quelle sulle donne della Vallagarina accusate di stregoneria e uccise barbaramente nel 1600.
Come negli incontri precedenti con Mariano Bortolotti e Lilia Slomp Ferrari, c’è stato un interessante e piacevole dialogo fra la poetessa e le persone presenti, che hanno apprezzato il linguaggio particolarmente ricercato ed efficace teso a narrare, a descrivere, a manifestare sentimenti.
Alessandro Parisi, che ha coordinato l’incontro, alla fine ha ringraziato gli ospiti e la stessa Lia Cinà Bezzi, ricordando l’evento del prossimo 29 novembre, sempre alle 17.30 e sempre presso la libreria “Cazzaniga”, con lo scrittore Sergio Balestra.
Ha approfittato anche per pubblicizzare il Filò del 18 novembre prossimo, alle 20.30, presso la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” di Canale di Tenno. Un novembre pieno di iniziative culturali che l’Associazione spera siano di gradimento per tutti coloro che amano il dialetto e le tradizioni del passato.

 


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