Le palafitte di Ledro in un documentario
Uno straordinario spaccato della vita dei nostri antenati di 4 mila anni fa riportato alla luce grazie alle ricerche degli archeologi e ora riproposto in un documentario con minuziose ricostruzioni. “Memorie di un mondo sommerso. Alla riscoperta dei villaggi palafitticoli” sarà presentato venerdì 11 novembre alle ore 17, presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, piazza Cesare Battisti. Scritto e realizzato da Philippe Nicolet, il documentario si avvale della direzione scientifica di Pierre Corboud, docente di archeologia preistorica e antropologia dell’Università di Ginevra, tra i massimi esperti delle palafitte preistoriche. All’incontro interverranno lo stesso Corboud e Franco Marzatico, Soprintendente per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Il tema è di grande interesse per il nostro territorio che ha restituito le testimonianze della vita in palafitta nei siti di Fiavé e Ledro, inseriti per il loro valore scientifico nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. L’ingresso è libero.
Gusci di nocciole, pani, gomitoli, scarpe e altro. Gli oggetti di uso quotidiano diventano un bene quando ci giungono, quasi intatti, dopo essere stati sepolti sott’acqua per millenni. Causa di questo miracolo, l’acqua che conserva la materia organica.
Nell’arco alpino, nel lungo periodo che va dal V al II millennio a.C., nonostante le diversità culturali che li contraddistinsero nello spazio e nel tempo, molti gruppi umani furono uniti da un comune denominatore: essi costruirono le loro abitazioni su pali, sulle rive di laghi e paludi. Questi antichi abitanti dei laghi sono diventati inconsapevolmente significativi testimoni del loro tempo: hanno trasmesso un patrimonio eccezionale nella sua unicità anche per via della biodiversità delle preziose cornici ambientali che custodiscono i resti sommersi. I 111 siti palafitticoli delle Alpi più rappresentativi, fra i quali le palafitte trentine di Fiavé e Ledro, sono stati iscritti nel 2011 nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.