Auser Alto Garda: calano i volontari, serve maggiore sostegno

Redazione12/11/20223min
Nutrita assemblea AUSER

 

Si è riunita in Assemblea straordinaria la associazione Auser Alto Garda e Ledro per modificare lo Statuto dell’Associazione, adeguandolo alle prescrizioni del Terzo settore.
Le finalità dell’Ente si ispirano alla solidarietà e utilità sociale e si rivolgono particolarmente alle persone anziane e fragili per contribuire ad alleviare le difficoltà che queste persone incontrano nella loro vita quotidiana. L’attività locale si è concentrata soprattutto nell’accompagnare le persone alle diverse strutture sanitarie del territorio provinciale. Molto spesso le persone anziane, che non sanno o non possono guidare, devono recarsi presso gli Ospedali provinciali per sottoporsi ad accertamenti diagnostici o terapie spesso faticose, stressanti e spossanti e spesso congiunti o familiari non possono rendersi disponibili. La richiesta del servizio di accompagnamento è diventata sempre più alta nel corso degli anni ed ha assorbito grandissima parte del tempo messo a disposizione dai volontari, che svolgono gratuitamente i servizi.
Auser si è costituita 11 anni fa e conta 475 iscritti richiedenti i servizi, mentre i volontari sono passati da 25 a 15. Una defezione dovuta al fatto che molti volontari sono a loro volta pensionati e anziani, ma anche il timore di contrarre il Covid ha fatto la sua parte nel calo di adesioni.
Uno dei maggiori problemi che preoccupa la presidente Ester Molco ed i direttivo è l’aumento delle spese del carburante, con il rischio di trovarsi senza risorse economiche per proseguire l’azione di solidarietà. “Lo scorso anno – dice la Presidente – i servizi di accompagnamento sono stati 837, i chilometri percorsi ben 47.609 con 1.705 ore dedicate. Alla fine di ottobre 2022 i chilometri percorsi sono già arrivati a 46.163, con il conseguente aumento delle spese per il rimborso che si è dovuto adeguare al vertiginoso aumento del carburante. È perciò indispensabile l’attenzione dei cittadini, di soggetti pubblici e privati sull’importanza dell’azione sociale svolta da Auser con i suoi volontari”.
L’associazione si basa sulle quote di iscrizione (13 euro l’anno per ogni tessera, di cui 4 vanno a coprire le spese di assicurazione), la quota del 5 per mille, la Cassa Rurale, modestissimi contributi da parte dei Comuni di Arco e Riva, un finanziamento da parte della Comunità di Valle, tenendo presente che molti servizi vengono prestati da cittadini seguiti dai servizi sociali. Alcune offerte arrivano dagli iscritti al sindacato SPI CGIL. “Pensiamo che sia indispensabile e giusto chiedere maggiore concreta sensibilità e generosità – conclude Ester Molco – AUSER chiede un sostegno economico non per sé ma per poter continuare ad aiutare tante persone che ne hanno bisogno”.

 


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