Si schianta e muore base jumper russo residente ad Arco

Un base jumper di nazionalità russa ma residente ad Arco, sposato e con due figli, ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi, sabato 29 ottobre lanciandosi dal gruppo della Pichea,  Cima Tofino a quota 2150 slm, con la tuta alare. Il suo corpo è stato recuperato dagli uomini del soccorso alpino che hanno poi trasportato la salma a Tenno, zona “acqua dei malai” sull’elicottero del Nucleo dei Vigili del Fuoco per il successivo trasferimento in camera mortuaria. Difficile stabilire cosa non abbia funzionato dopo il salto nel vuoto e che abbia determinato la morte dell’appassionato russo; si può ipotizzare una traiettoria di volo troppo vicino al terreno o l’urto contro un albero, sta di fatto che chi era con lui ha seguito il volo fino a che deve aver visto l’impatto lanciando immediatamente l’allarme alla Centrale Unica d’Emergenza del 112. Altrettanto immediato il decollo dell’elicottero da Trento, ma per il povero appassionato di questa disciplina sportiva non c’era ormai nulla da fare. Le operazioni si sono concluse attorno alle 14.20 col trasporto della salma, come detto, in camera mortuaria. *Foto dal web.