Centro fibrosi cistica a Rovereto, locali rinnovati e macchinari donati da cittadini, associazioni ed enti privati

Redazione26/10/20224min
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Separazione dei percorsi e locali accoglienti e funzionali: ecco la nuova area dedicata al Centro di supporto provinciale per la cura della fibrosi cistica che fa capo all’Unità operativa di pediatria dell’ospedale di Rovereto. Alla consegna ufficiale degli spazi erano presenti l’assessore alla Salute, Stefania Segnana, i vertici della sanità trentina e i volontari delle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. Un’occasione per ringraziare l’Associazione fibrosi cistica e la Lega italiana fibrosi cistica del Trentino per le donazioni effettuate che, anno dopo anno, hanno permesso la realizzazione di importanti progetti a favore del Centro di Rovereto.

Nato nel 2007, il Centro di supporto provinciale per la cura della fibrosi cistica ha sede nell’Unità operativa di pediatria dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto e rappresenta il punto di riferimento per i circa 70 pazienti affetti da questa patologia.
L’intervento di ristrutturazione degli spazi, curato dal Dipartimento infrastrutture di Apss, ha permesso di ricavare al sesto piano dell’ospedale quattro ambulatori nei due locali dell’ex-nido non più utilizzati e di realizzare, al posto dell’ambulatorio e dello studio del direttore del reparto, una grande stanza da adibire a studio e sala riunioni. L’importo dei lavori e degli arredi è stato in parte coperto dalle donazioni dell’Associazione trentina fibrosi cistica e Lega italiana fibrosi cistica del Trentino.
Scheda apparecchiature
I due macchinari, del valore di circa 27 mila euro, acquistati grazie alle donazioni sono:
Un pletismografo corporeo permette di misurare in modo molto preciso i volumi polmonari, cioè di ottenere informazioni essenziali nella definizione della malattia respiratoria e di verificare nel tempo l’efficacia delle terapie.
Il sistema di monitoraggio transcutaneo dei gas ematici permette di misurare in modo continuo e non invasivo l’andamento di ossigeno e anidride carbonica anche in bambini molto piccoli senza dover eseguire prelievo di sangue.

Gli ambulatori Fibrosi Cistica sono stati realizzati nell’ala sud del corpo degenze quattro ambulatori destinati al Centro fibrosi cistica nonché la sistemazione dell’area direzionale con lo studio del direttore. Importo dei lavori: 120 mila euro circa.
Adeguamento antincendio dei gas medicali e del corridoio: i lavori di adeguamento dei gas medicali hanno previsto la suddivisione della rete dei singoli gas medicali (ossigeno, aria medicale e vuoto endocavitario) in più sottoreti, per consentire il sezionamento degli impianti per zone ridotte (compartimenti antincendio) in caso di incendio o guasti. L’intervento ha riguardato tutto il presidio ospedaliero con un investimento complessivo di circa 2.600.000 euro. Approfittando della disponibilità del piano libero dalle attività sanitarie, si è provveduto anche all’adeguamento antincendio del corridoio per ottenere la resistenza al fuoco, la sostituzione dei canali dell’aria per una maggiore qualità dell’aria stessa oltre alla sostituzione del controsoffitto e dei corpi illuminanti con nuovi corpi a led, il rifacimento della segnaletica nonché la realizzazione delle pitture delle pareti del corridoio. Importo dei lavori: 350 mila euro circa.

 


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