Ex Filanda di Cavedine, nuovi spazi per le attività culturali
È stato inaugurato domenica 9 ottobre l’edificio “ex Filanda” di Cavedine, una struttura comunale che, oltre a permettere un accesso pedonale dal parcheggio alla vicina piazza Italia, servirà a rafforzare lo svolgimento delle attività socio-culturali da parte delle numerose associazioni. L’intervento è consistito nella realizzazione di una sala luminosa dotata di servizi e dei vari accorgimenti per l’utilizzo delle attrezzature tecniche. Alla cerimonia inaugurale erano presenti gli amministratori di Cavedine, a partire dal sindaco David Angeli e da don Luigi Benedetti, che ha impartito la benedizione dell’immobile. Trattandosi di una vecchia filanda non poteva certo mancare una mostra sull’attività serica in valle di Cavedine, curata tramite il Museo della “Dòna de ‘sti ani” dall’Associazione culturale “Retrospettive”, che rimarrà aperta per l’intero mese di ottobre allo scopo di organizzare delle visite guidate con le classi delle Scuole Primaria e Secondaria di Cavedine. In effetti, come raccontano le cronache del tempo, fra fine ‘800 e fino quasi alla metà del ‘900 l’allevamento dei bachi da seta era un’attività molto sviluppata in valle, che nell’ambito di un’economia di sussistenza faceva arrivare qualche soldo in casa e quindi un vero e proprio toccasana per riequilibrare i bilanci familiari spesso deficitari.