Tangenziale Ovest di Riva, la Provincia faccia in fretta

Claudio Chiarani07/10/20223min
Proposta variante ovest Riva del Garda


In consiglio Comunale a Riva del Garda per una volta maggioranza e opposizione si trovano d’accordo sul chiedere alla Provincia di Trento di muoversi, e in fretta, sulla realizzazione degli svincoli stradali tra via Ballino e tangenziale ovest della città, un’opera datata anno 2001. Sono passati ventuno anni e queste Opere Pubbliche vanno fatte. Una approvazione ad una mozione presentata al sindaco Cristina Santi da Nicola Santoni e Silvio Salizzoni di Fratelli d’Italia, “rivista e corretta” assieme ad un emendamento presentato dal Partito democratico che “aggiusta” in qualche modo il punto di vista tecnico della richiesta ma non ne cambia i contenuti.
Il documento contiene la richiesta indirizzata alla Provincia di Trento di iniziare subito la progettazione del nuovo raccordo di collegamento tra la tangenziale ovest della città di Riva con la Statale 421 al fine del suo inserimento nel Piano di Opere Pubbliche 2023. Una richiesta che troverebbe d’accordo i residenti di Varone, visto che ciò permetterebbe di non “caricare” ulteriormente di traffico veicolare via Ballino e via Nuova, ma anche di realizzare lungo il tratto di via Venezia (oggi a senso unico sperimentale in direzione ovest-est) un marciapiede. Per Alessio Zanoni l’opzione presentata non prevede quattro svincoli (peraltro difficili da realizzare) ma due rotatorie, la prima su via Ballino, laddove insiste la fermata degli autobus, e la seconda duecento metri più a sud lungo la tangenziale proprio dove esiste il sovrappasso proprio su via Ballino. Senza dimenticarsi di analizzare il senso unico istituito oggi su via Venezia, e in fretta. “Questa è una nostra proposta – dice l’ex assessore Alessio Zanoni – e chiaramente indicativa perché la mozione di Fratelli d’Italia prevedeva delle rampe in salita e, quindi operare alcune demolizioni nella parte dello scatolato della galleria esistente. La nostra proposta, invece, evita tutto questo, è indicativa e prevede quattro ingressi alla tangenziale e quattro uscite, una vera e propria rotatoria in superficie. Andiamo, inoltre, a toccare in maniera decisa gli svincoli di Varone e il senso unico su via Venezia in base ai dati che abbiamo raccolto e diffuso tra i residenti”.

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