Gli Alpini di Cavedine sulle tracce del passato
Il Gruppo ANA di Cavedine da un decennio a questa parte è impegnato nella riscoperta culturale dei segni del passato che hanno caratterizzato la storia comunitaria. Infatti, oltre al restauro di alcuni murales sulle facciate delle case del centro storico, in occasione del centenario della Grande Guerra ha incentrato le proprie ricerche, sotto la guida del socio Walter Cattoni, sulle tracce delle postazioni militari austriache nei dintorni del paese, in particolare la stazione antiaerea sul monte Brusone, che aveva il compito di abbattere gli aerei italiani che tentavano di bombardare la centrale di Fies.
Recentemente il Gruppo ANA ha presentato una domanda di contributo al comune di Cavedine relativa al completamento del percorso storico con la realizzazione e posizionamento sul territorio di tabelle illustranti manufatti e relative attività economiche del passato. Una prima parte interessa le località Brozador fra Cavedine e Brusino. L’idea è quella di valorizzare il laboratorio di ferratura buoi e cavalli, l’antico fosso di scolo delle acque meteoriche, il primo ufficio postale, le sorgenti di acqua sul monte Gaggio e Brusino e il canale di scivolamento dei tronchi dalla montagna a fondo valle. La seconda parte riguarderà il recupero di un percorso sulle fortificazioni relative alla Prima Guerra Mondiale nel territorio compreso dalla Bocca di Vaion alla malga di Cavedine sul Bondone. Le fortificazioni includono manufatti di trinceramenti, depositi e fuciliere scavate in roccia.
Al fine di portare a termine questa iniziativa la Giunta ha inteso coprire con 5mila Euro il disavanzo della spesa presentata dagli Alpini.