Fuochi alla Notte di Fiaba, l’Associazione contraria: “Sia fatto un resoconto dei possibili danni ambientali”
La notizia del possibile annullamento dei fuochi d’artificio della Notte di Fiaba a Riva del Garda aveva placato la protesta della associazione “Lo stesso cielo”. Ora che sono stati riconfermati, dopo una attenta verifica dei sistemi di sicurezza, la presidente Lucia Calzà torna a dirsi contraria a questo tipo di spettacoli per i danni che potrebbero provocare all’ambiente e il fatto che spaventino spesso a morte molti animali.
“Visto che i fuochi d’artificio si faranno – scrive in una nota la Associazione – chiediamo alle istituzioni di effettuare alcuni controlli nel corso della manifestazione di domenica sera:
Misurare la concentrazione di polveri sottili nella serata e nella notte dell’esplosione;
Misurare il livello di rumore nell’area urbana per accertare la possibilità di possibili danni ai soggetti maggiormente esposti, probabilmente i bambini più piccoli e gli animali;
Misurare il livello di vibrazioni sonore a una quota più alta per verificare se i botti possano essere ritenuti responsabili di eventuali instabilità del pendio roccioso della Rocchetta”.
Calzà, inoltre, chiede che “a fine manifestazione venga fornito un resoconto preciso di ciò che è stato esploso, per quantità e percentuale dei vari componenti chimici, che sia fatta una valutazione dell’impatto ambientale che tali sostanze provocano sulla nicchia ambientale di Riva, tra città, lago e montagna, infine una rendicontazione della gestione della sicurezza anche per quanto riguarda l’entità di denaro pubblico utilizzato per garantirla”.