Frana sul Colodri ad Arco, area chiusa per sicurezza
Nella serata di giovedì 28 luglio si è verificata una scarica di sassi dalla parete del Colodri a Prabi di Arco, fortunatamente non nella zona attrezzata con la via ferrata ma più a nord.
Intervenivano immediatamente i Vigili del Fuoco di Arco per le verifiche del caso e la messa in sicurezza. Un passante, però, segnalava di aver visto una persona cadere e quindi si è reso necessario un sorvolo dell’area con il drone dotato di termocamera del Corpo Permanente di Trento. Sul posto anche i Carabinieri di Arco, il Sindaco Alessandro Betta, la Polizia Locale e quella di Stato. Intanto le Forze dell’Ordine verificavano che non vi fossero veicoli in zona o segnalazioni di persone non rientrate nei campeggi o negli hotel. Dopo oltre tre ore di controlli si chiudeva la ricerca. Sono attualmente in corso le verifiche a cura del geologo provinciale per accertare che non vi siano ulteriori rischi di crollo e l’area è stata chiusa per motivi di sicurezza.
Prezioso il supporto dei Vigili del Fuoco del Corpo Permanente di Trento con il drone e il supporto prestato da un volontario del Soccorso Alpino del Monte Bondone di passaggio in zona che si è fermato a dare una mano.
La zona è da sempre interessata da frane e smottamenti e quindi diventa sempre più di stringente necessità lo studio geologico richiesto dal Sindaco al Servizio geologico provinciale al fine d’attivare un controllo costante sulla rupe per tenere sott’occhio la situazione, anche perché il precedente risale al 2000. La zona vede il passaggio di molti turisti e studenti che si recano alle Scuole Medie.