“Terza de lùi”, Calavino torna in festa grazie a tutte le Associazioni

Per riaccendere un po’ di sano campanilismo, afflosciatosi dopo la fusione nel comune di Madruzzo, torna a dare lustro a Calavino la sagra “Terza de lui” (terza di luglio) che vede, come grande novità, la partecipazione di tutte le associazioni del paese (Pro loco – Corpo bandistico – Filodrammatica – Forza Band & Friends – Vigili del Fuoco – Gruppo ANA – Coro Lagolo) che animeranno con le loro proposte la tre giorni dei fine settimana.
La sede logistica del nutrito programma di appuntamenti è il Parco di Nadac con annessa la tensostruttura della Casa della Musica, realizzato dal comune di Calavino nel 2008: un’area verde di circa 1 ettaro e mezzo, particolarmente apprezzata per la sua versatilità con attrezzature per svago e sport e, soprattutto, uno spazio a prato dedicato alle manifestazioni sia di grande respiro che a dimensione di famiglia.
Nell’ultimo trentennio l’importante appuntamento estivo ha visto manifestazioni di significato diverso: dal 1985 ha preso il via la lunga serie delle “Feste Madruzziane”, una rievocazione storica cinquecentesca intesa a rispolverare alcuni momenti della vita del “Borgo Medioevale” attraverso un rapporto intenso fra vita popolare e vita cortigiana con protagonista la famosa famiglia Madruzzo. Dopo venti edizioni, si è passati alle “Calavintage”, poi il biennio di forzata chiusura a causa della pandemia Covid-19.
Ora la ripresa con rinnovato entusiasmo con un calendario ricco di appuntamenti:
venerdì alle ore 21, nel teatro attiguo al Parco, la Filodrammatica San Genesio presenta lo spettacolo “Ades ve lezén storie de na pòpa dindolóna” con l’intervento del Coro di Lagolo.
Sabato giornata a tutta musica con i gruppi di Forza Band e la partecipazione del coro della Scuola elementare.
Domenica, dopo la processione al mattino e il pranzo comunitario a mezzogiorno, il pomeriggio sarà dedicato a giochi per bambini e famiglie, a cura del Corpo bandistico. In serata musica anni ’60.