Screening mammografico, priorità dell’Azienda Sanitaria
“Lo screening mammografico in Trentino funziona – dice l’assessore alla salute Stefania Segnana – e la prevenzione del cancro al seno è una delle priorità per il sistema sanitario provinciale. Lo dimostra l’adesione delle trentine alla mammografia proposta attraverso la lettera di invito con appuntamento prefissato: oltre l’82% delle donne convocate risponde ed effettua l’esame, contro una media nazionale del 60,7% nel 2018-2019 e del 51% nel 2020. Questo è merito dell’impegno e della dedizione dei nostri operatori sanitari, che hanno saputo superare il difficile periodo del Covid che ha messo in ginocchio lo screening in molte regioni d’Italia, meritando la fiducia delle donne.
Come spiega l’Azienda Sanitaria, attualmente lo screening mammografico in Trentino è rivolto alle donne di 50-69 anni. Le Linee Guida Europee raccomandano lo screening alle donne di 45-49 anni e 70-74 anni, a condizione che lo screening organizzato per le donne di 50-69 anni sia ben consolidato (capace cioè di essere offerto a tutte le donne). Per le donne di 40-44 anni non è invece consigliato lo screening organizzato con invito attivo. Il GISMA (società scientifica italiana dedicata allo screening mammografico) consiglia di ampliare le fasce d’età partendo dalle età più avanzate, dove il rischio di tumore mammario o di lesioni pre-tumorali è maggiore rispetto alle fasce d’età inferiori.
I Livelli Essenziali di Assistenza Nazionali prevedono dunque lo screening organizzato solamente per le donne di 50-69 anni, ma per “registrare” l’attività delle regioni che hanno già aumentato le fasce d’età, gli indicatori utilizzati nel cosiddetto Nuovo Sistema Garanzia LEA prevedono sin d’ora di poter misurare anche l’attività per le 45-49enni e 70-74enni.
Per le donne resta comunque la possibilità di accedere alla mammografia preventiva con le stesse modalità attuali dai 40 anni in poi. Va ricordato, inoltre, che l’Unità Operativa di senologia clinica e screening mammografico ha un percorso dedicato per le donne con rischio eredo-familiare di cancro al seno.