È SCOMPARSO IL NOTAIO LUIGI MARIA D’ARGENIO

L’Alto Garda saluta Luigi Maria D’Argenio, “il Notaio” che ha svolto la sua attività a Riva del Garda sin dal lontano 1982, quando giunse da Condino dove era arrivato da Avellino, sua città natale, per aprire il primo studio in città. Da tempo la sua salute non era più quella, anche se fino a una settimana fa era al lavoro nel suo studio di Viale Baruffaldi. Il notaio è spirato sabato 24 marzo a mezzogiorno in una stanza dell’ospedale civile di Arco, lo piangono le sue due figlie (era vedovo da tempo) Gioia, architetto e libero professionista con studio in Riva, il Civico 3, e l’altra, Antonia che da tempo lavorava con lui.
Ma lo piange l’intera città di Riva che lo ha accolto e amato da subito: educato, gentile, premuroso, meticoloso, cordiale, elegante Luigi Maria D’Argenio: negli anni ha saputo costruire la sua professione grazie al suo “savoir fare” e ad una professionalità indiscussa nel settore notarile. Noto anche il suo impegno verso le associazioni sportive come la Benacense, il Circolo Tennis o il golf, era nato ad Avellino il 28 agosto del 1943, si era laureato in Giurisprudenza all’università Federico II a Napoli. Aveva iniziato l’attività notarile nell’anno 1976 in Trentino, nella sede di Condino. Nell’anno 1982 si era trasferito a Riva del Garda dove ha operato, come detto, fino a pochi giorni fa. Particolarmente attivo in difesa della deontologia notarile, rivestiva, attualmente la carica di Presidente “dell’Associazione Sindacale dei Notai delle Tre Venezie” e della Associazione “Musica Riva”.
Il funerale verrà celebrato martedì 27 marzo alle ore 14 nella chiesa Collegiata di Arco.