Matrimonio al Lido con chiusura del lungolago, il Comune di Riva chiarisce

Fabio Galas04/07/20224min
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Ha suscitato parecchie polemiche sui social la chiusura, nella giornata di sabato 2 luglio, del lungolago di Riva del Garda dalla Fraglia della Vela fino a Punta Lido. Motivo della chiusura la necessità di riservare quel luogo pubblico alla festa di matrimonio con centinaia di invitati dell’amministratore delegato dell’Autobrennero Diego Cattoni con Iris Devigili, svoltasi presso il vicino Hotel 5 stelle-Super “Lido Palace”. I Giardini all’italiana sono rimasti riservati all’evento, con tanto di recinzioni e guardie giurate, dall’aperitivo fino al taglio della torta a pomeriggio inoltrato.
Inevitabili le proteste da parte di moltissimi cittadini e comitive di turisti che hanno visto precluso il libero passaggio in quel tratto di lungolago frequentatissimo, alla ricerca di un momento di spensieratezza. Lamentele anche per il fatto che la chiusura non è stata annunciata in alcun modo. Insomma, un vero e proprio sopruso, letto anche come una ostentazione di ricchezza in un periodo di crisi energetica ed economica vissuta da “quasi” tutti.
L’amministrazione comunale invia alcuni chiarimenti in relazione alle polemiche. “Premesso che l’amministrazione comunale si rammarica per come la vicenda è stata oggetto di travisamenti – scrive i Comune in una nota – occorre chiarire che l’ordinanza di chiusura dei giardini è stata regolarmente emessa e, soprattutto, che prevedeva esplicitamente un passaggio pedonale alternativo nelle vicinanze e adeguatamente segnalato”.
“Per tutta la durata dell’utilizzo autorizzato – si legge nell’ordinanza dove si elencano le condizioni – dovrà essere predisposta idonea segnaletica per la temporanea modifica del transito pedonale su percorso alternativo, da individuare sul vialetto pedonale in prossimità del Palazzo dei Congressi, contattando allo scopo la società Riva del Garda Fierecongressi SpA”.
“L’eventuale mancato allestimento di tale passaggio alternativo – prosegue la nota del Comune – ovvero la sua inadeguata segnalazione in loco, saranno verificati dagli uffici competenti e, in caso di mancanza, saranno oggetto delle relative sanzioni. Inoltre sui social è comparsa la segnalazione di fuochi d’artificio non autorizzati a notte inoltrata che alcuni hanno messo in relazione al matrimonio in oggetto. Dagli accertamenti effettuati risulta che questi, in realtà, non abbiano nulla che fare con la cerimonia al Lido Palace ma siano opera di un gruppo di giovani”.
Sul fatto si è espressa con una nota anche la consigliera comunale di maggioranza Mirella Serafini (Capogruppo “Vivi Riva con Cristina Santi): “Sento la necessità – scrive – di condannare fermamente quanto accaduto sabato scorso presso i giardini adiacenti all’hotel Lido, un luogo pubblico particolarmente caro ai rivani sacrificato e umiliato per dare spazio ad un evento privato. Quei giardini pubblici sono stati interamente transennati impedendo il transito di chiunque non fosse invitato. Abbiamo già pronta una interrogazione – conclude Serafini – per capire le motivazioni di tale gesto e per avere l’assicurazione che ciò non si ripeta più in futuro”.

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