Valanga Marmolada: 8 morti, 8 feriti, 15 dispersi, il cordoglio di Mattarella, Draghi a Canazei

Redazione04/07/20223min
FRANA GHIACCIAIO MARMOLADA Marmolada (6)

 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato lunedì mattina al governatore trentino Maurizio Fugatti per esprimere cordoglio e vicinanza all’indomani della tragedia della Marmolada. “Il capo dello Stato – spiega Fugatti – ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità, oltre che ai parenti delle vittime, il proprio cordoglio. Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che nel pomeriggio di domenica 3 luglio ha causato morte e devastazione”. In mattinata è atteso l’arrivo a Canazei di alte cariche del Governo, tra le quali il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
È di sei vittime e 20 dispersi il bilancio provvisorio a seguito del distacco del seracco dalla calotta sommitale del ghiacciaio della Marmolada, sotto Punta Rocca. Una valanga di neve, ghiaccio e roccia che nel suo passaggio di circa due chilometri lungo il versante trentino ha coinvolto anche il percorso della via normale, mentre vi si trovavano delle cordate. L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato intorno alle 13.45 di domenica 3 luglio. I soccorsi della Protezione civile del Trentino sono scattati immediatamente: sei elicotteri, personale del Soccorso alpino e speleologico con le unità cinofile, Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza provenienti anche dalle vicine province di Bolzano, Belluno e Venezia. Le operazioni vengono coordinate presso la caserma dei vigili del fuoco di Canazei, sede anche del soccorso alpino. Sul posto anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e il vicesindaco di Canazei, Diumitri Demarchi.
I feriti sono stati accolti in negli ospedali di Trento, Belluno e Bolzano.
Dopo la bonifica via terra dei soccorritori e delle unità cinofile, vista la situazione pericolosa per la possibilità di distacchi di altre valanghe e per scongiurare il più possibile il pericolo per gli operatori, intorno alle 15.30 è stato fatto intervenire l’elicottero di Trentino Emergenze dotato di Artva a bordo e con agganciata la campana Recco – una tecnologia utilizzata per la ricerca di persone disperse che viene agganciata all’elicottero e consente di captare dei segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici – per effettuare una ulteriore bonifica dall’alto.
Il presidio è continuato anche nelle ore notturne. Sull’area della valanga di ghiaccio non è attualmente operativo personale per l’elevato pericolo di ulteriori distacchi.
Sono state emanate ordinanze di divieto d accesso e percorrenza dell’area interessata dalla valanga fino a quando non sarà accertata la natura del distacco con gli opportuni rilievi glaciologici e geologici.

 


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