L’ospedale Santa Chiara di Trento qualificato “Centro Oro”
L’ospedale Santa Chiara di Trento è stato classificato come «Centro Oro» nell’ambito del programma ESO-Angels Awards, l’iniziativa che ha lo scopo di aumentare il numero di pazienti trattati con le nuove terapie e ottimizzare la qualità dei trattamenti nei centri Stroke europei. Oggi, all’ospedale Santa Chiara i rappresentanti di Angels Italia, alla presenza dell’assessore alla salute Stefania Segnana, hanno consegnato ai vertici dell’Apss il riconoscimento che premia l’attenzione continua dell’azienda sanitaria trentina ai pazienti con ictus e testimonia l’alta qualità dei percorsi clinici.
La referente della Stroke unit, Valeria Bignamini, ha presentato l’attività svolta nella cura dei pazienti con ictus negli ultimi anni confrontando i nostri risultati con quelli ottenuti nelle altre regioni italiane mettendo in evidenza il percorso di miglioramento che ha consentito di raggiungere importanti risultati.
La parola è poi passata a Elisa Salvati, rappresentante di Angels Italia, iniziativa internazionale volta a sostenere le società scientifiche per l’ictus nel realizzare il loro obiettivo principale: migliorare la cura dell’ictus mediante l’implementazione delle linee guida e ottimizzando la qualità dei centri stroke.
«La Società europea per la cura dell’ictus (European Stroke Organisation – ESO) ha come missione il miglioramento della cura dei pazienti colpiti da questa grave malattia (terza causa di morte e prima causa di invalidità nel mondo) anche mediante monitoraggio dei percorsi di cura, attraverso registri comuni e la valutazione dei risultati in base a indicatori di qualità. Gli ESO-Angels Awards sono riconoscimenti assegnati agli ospedali che hanno dimostrato i migliori percorsi di cura al servizio dei pazienti colpiti da Ictus» ha evidenziato Salvati.