A SPASSO TRA GLI OLIVI DI ARCO

Immersi nel silenzio della natura, “disturbati” solamente dal cinguettio delle numerose specie di volatili che l’affollano, si potrà passeggiare lungo un anello dell’olivaia arcense “ognuno perso dentro ai fatti suoi”. Una citazione canora che ben ci sta per il nuovo progetto dell’Amministrazione comunale, teso a valorizzare la parte più alta della stessa, tra la frazione di Romarzollo e la città di Arco.
Augusto Ricci, tecnico comunale ben noto per la sua passione dell’atletica, si occuperà infatti di questa che sarà una mezza via tra la passeggiata e la via alpinistica, un itinerario escursionistico che si sviluppa sulle coste di Baone, affidando l’incarico di progettazione alla società arcense Outdoor Advisor srl, specializzata in recupero e salvaguardia ambientale, per poi procedere tramite il SOVA, il Servizio Opere e Valorizzazione Ambientale per il sostegno occupazionale della Provincia di Trento alla realizzazione. La Provincia di Trento si farà carico di gran parte della spesa necessaria, spiegano ad Arco tramite la determina che specifica anche la spesa per l’incarico al geologo, poco meno di 6.500 euro.
Ad occuparsi degli elaborati sarà il geologo Mirko Demozzi, visto che i tecnici comunali sono impegnati in lavori quali la pista ciclopedonale sul Sarca, l’acquedotto di Padaro e di Arco sud, la palestra di via Nas. Il costo totale dell’opera arriverà a circa 46.400 euro di costo stimato, costo che permette appunto l’incarico ad un professionista esterno all’area comunale. Il percorso parte dal parcheggio del Calvario ad Arco e arriva fino alla zona nota come le “placche del Baone”. Qui c’è la parte dell’intervento più consistente, mentre poi si prosegue fino al capitello di San Rocco lungo l’olivaia, appunto, tra Padaro e Varignano. Un itinerario che punta alla valorizzazione della zona a monte, circa 300 metri di quota, per una stima di durata totale sulle due ore. La vista sulla vallata sottostante è da mozzafiato.