Energie rinnovabili: “Sempre più impianti fotovoltaici di tipo domestico”
“Si rafforza l’alleanza in Trentino a favore dell’energia ‘dal territorio e per il territorio’, proseguendo il percorso avviato con la legge sulla semplificazione per l’installazione degli impianti di produzione da fonti rinnovabili e con il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità”, così il vicepresidente della Provincia Mario Tonina, promotore del disegno di legge approvato recentemente in Consiglio, che ha firmato l’accordo assieme ai presidenti dei Bim – Michele Bontempelli (Bim dell’Adige), Claudio Cortella (Bim del Chiese), Giorgio Marchetti (Bim del Sarca), Giacomo Silano (Bim del Brenta) -, al presidente di Federcoop Roberto Simoni e al vicepresidente dell’Associazione artigiani Stefano Debortoli.
Il protocollo, approvato dalla Giunta provinciale su proposta del vicepresidente Tonina, fornisce la cornice operativa, con il coinvolgimento ritenuto indispensabile della Cooperazione e degli Artigiani trentini, per sostenere la volontà dei Bim di attivare forme di incentivazione nei confronti delle famiglie trentine. Al fine di stimolare presso le stesse l’installazione di impianti fotovoltaici e/o sistemi di accumulo, anche in funzione della futura costituzione e diffusione di comunità energetiche rinnovabili in Trentino.
Incentivi per gli impianti fotovoltaici e comunità energetiche
“Questo accordo, che rafforza l’alleanza in Trentino a favore dell’energia sostenibile, è importante perché favorisce la collaborazione tra i soggetti del territorio e volge lo sguardo al futuro. Abbiamo iniziato un percorso che racchiude un impegno forte per lavorare assieme su temi che vanno lontano, come le comunità energetiche, assieme a tutti gli attori che possono dare il proprio contributo”, il messaggio condiviso dei rappresentanti dei quattro Bim.
L’obiettivo è quindi promuovere con una serie di impegni assunti dai firmatari la diffusione di impianti domestici di energia rinnovabile e delle comunità energetiche, in sintonia con i soggetti aderenti e per favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano energetico ambientale provinciale 2021-2030: ovvero una riduzione delle emissioni impattanti sul clima del 55% entro il 2030, e un possibile raddoppio della diffusione attuale del fotovoltaico, ritenuto una forma di produzione ad alta potenzialità.
Si punta dunque ad aumentare la produzione attuale che dai dati del Bilancio energetico provinciale al dicembre 2021 vede circa 16 mila impianti fotovoltaici presenti in Trentino, prevalentemente di tipo domestico, per una potenza complessiva installata di 230 MWp. Pari ad una superficie di circa 138 ettari, per un’energia prodotta che rappresenta il 3-4% del totale della produzione rinnovabile sul territorio provinciale.
nella foto: Stefano Debortoli (Artigiani), Michele Bontempelli (Bim Adige), Mario Tonina, vicepresidente della Provincia, Giorgio Marchetti (Bim Sarca), Roberto Simoni (Cooperazione), Giacomo Silano (Bim Brenta), Andrea Amistadi (Bim Chiese)