Riva del Garda avrà il “Peba”, via tutte le barriere architettoniche

La Giunta municipale di Riva del Garda ha stabilito di procedere con l’adozione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), uno strumento di rilevazione delle stesse presenti negli spazi e negli edifici pubblici e di programmazione del loro superamento, soprattutto in una prima fase riguardanti la mobilità.
In questa prima fase l’Amministrazione ha deciso di iniziare dalla zona più centrale del territorio comunale, quella cioè che accoglie la maggior parte dei flussi pedonali e di biciclette, e quindi con maggior interferenze, in virtù anche dell’intensa presenza turistica. Il piano dovrà scaturire da un percorso partecipato con le rappresentanze e le associazioni che si occupano di fragilità, nonché con le scuole, così da recepire le esigenze concrete di chi vive la città a piedi e in bici; secondo, dovrà favorire la mobilità, l’accessibilità agli spazi e agli edifici pubblici comunali, l’integrazione sociale, la sicurezza e, la qualità di vita; terzo, dovrà permettere di verificare lo stato di accessibilità, fruibilità e sicurezza della città attraverso un censimento integrale delle criticità, che restituisca un quadro completo dello stato di fatto e che possa essere utilizzato per la programmazione delle attività per tutti i futuri interventi.

Si è stabilito di prendere inizialmente in considerazione l’area del centro città, con particolare attenzione ai punti di attestamento e di interscambio modale, quali parcheggi in superficie e multipiano nelle strutture, stazione delle autocorriere, zona traghetti, ascensore panoramico, fondamentali per raggiungere a piedi il centro storico. Oltre alla zona a traffico limitato, saranno considerate anche le aree limitrofe, nonché le strade altamente frequentate e di forte attrattività commerciale, quale ad esempio viale Rovereto. In concreto, si tratterà di realizzare percorsi per ipovedenti e per ciechi, attraversamenti pedonali sicuri e accessibili, anche con nuove tecnologie, rampe e dislivelli facilmente percorribili da tutti e in generale di eliminare ogni possibile ostacolo. Come tempi, la previsione è di arrivare per la fine dell’anno alla mappatura della situazione e alla stima degli interventi, così da inserirli nel prossimo Bilancio. Il tutto, in stretta condivisione tra viabilità e politiche sociali.

Per la redazione del Peba l’amministrazione si affiderà a una consulenza esterna, necessaria per reperire la professionalità necessaria.