Numero Blu Autismo & Lavoro, un nuovo strumento di integrazione
“Mentre la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo ci porta soprattutto a riflettere su questa importante tematica sociale, nasce un’iniziativa che parte dal privato ma vede coinvolta come parte attiva la Provincia attraverso l’Agenzia del Lavoro. Vogliamo, insieme, offrire una risposta alle famiglie; una bussola all’interno delle complessità amministrative e burocratiche nell’ottica di un inserimento lavorativo. E il lavoro, in questo caso, si conferma come fattore di inclusione anche sociale alleviando le difficoltà e le comprensibili preoccupazioni delle famiglie.”
Così l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che è intervenuto alla presentazione del Numero Blu Autismo & Lavoro – 800-02-04-07 e del relativo sportello.
“Lo scorso autunno il Consiglio Provinciale ha approvato una legge in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico, che oltre a trattare il tema del lavoro, si allarga sui temi della diagnosi precoce, sul contesto scolastico, sulla formazione degli operatori, sul supporto alle famiglie, fino ad arrivare al così detto ‘dopo di noi’. Il principio base è il concetto di ‘presa in carico multidisciplinare’, per accompagnare le famiglie ad ottenere i servizi di cui hanno diritto e soprattutto puntare ad un inserimento nel mondo del lavoro dei giovani con questo disturbo, che necessitano di percorsi lunghi e personalizzati. Agenzia del Lavoro sta avviando un percorso di formazione sia dei propri operatori, sia della rete dei soggetti privati che si occupano di servizi per il lavoro. Vi è poi un’interazione da far crescere con il mondo del sociale, delle Comunità di Valle, per trovare le soluzioni più adatte ai singoli”, ha detto ancora l’assessore.
L’iniziativa nasce dall’impegno sociale della Cooperativa Dal Barba di Villa Lagarina, rappresentata oggi dal presidente Alessandro Pontara. Il progetto intende migliorare la qualità di vita delle persone con autismo e delle loro famiglie offrendo supporto e affiancamento. Particolare attenzione è riservata alle persone che, raggiunta la maturità, rischiano di non poter più esprimere un possibile potenziale lavorativo senza alcuna prospettiva, quindi, di miglioramento della loro qualità di vita. Gli operatori che risponderanno al numero blu, gratuito, aiuteranno le famiglie ad orientarsi sulle possibilità offerte in ambito locale e nazionale; forniranno inoltre consulenza rispetto a dubbi e incertezze su diritti, prestazioni, scuola e lavoro. Disponibile anche un aiuto psicologico per le persone con particolare fragilità. Il progetto è nato in collaborazione con Gpi Spa, Agenzia del lavoro, Università di Trento ODF Lab, Fondazione Metalsistem e numerosi professionisti.