Sentiero Ponale, si riapre a fine marzo
Giovedì 31 marzo, al più tardi venerdì 1° aprile, il sentiero della Ponale riaprirà i battenti. Chiuso per lavori di riqualificazione del fondo, della posa e sistemazione dei sottoservizi e delle protezioni a lago, quel sentiero di montagna nel 2021 ha fatto registrare, dal 4 aprile al 31 dicembre, 2,270 milioni di passaggi tra escursionisti e biker.
Lo conferma Marco Benedetti, presidente di “Mondo Ponale”, l’associazione che ne ha in cura la gestione: “Si sta ultimando la posa dell’acquedotto davanti al Bar – ci racconta – Mancano gli ultimi cento metri circa, poi sono stati posati i piantoni sui quali sarà stesa la nuova rete di protezione al posto delle vecchie staccionate in legno, ormai marce a causa del tempo, sono state posate le nuove canalette di scolo per l’acqua piovana e poi, alla fine, si ripristinerà il selciato con l’apporto di nuovo stabilizzato. Per Pasqua la Ponale sarà agibile. Non riusciremo comunque a finire tutti i lavori previsti e per questo dico già che sarà necessario, a fine stagione, procedere con un nuovo periodo di chiusura”.
Ulteriore conferma ci viene data da Sergio Scarpiello, il responsabile del Servizio Opere Valorizzazione Ambientale della Provincia di Trento che con la sua squadra sta lavorando alacremente in loco: “In questi giorni – spiega – stiamo installando i supporti della nuova staccionata in acciaio corten, dai 10 ai 15 il giorno, che sostituiscono quella vecchia in legno, ormai usurata dal tempo. Successivamente sarà stesa la rete protettiva che lascia più visibilità sul lato lago. Abbiamo ripristinato diversi allacci dei tubi dei sottoservizi rimasti schiacciati, sistemato i pozzetti d’ispezione. Sui circa tre chilometri del tratto che scende dal Ristorante/Bar fino a Riva ne abbiamo portati a termine circa uno e mezzo. Il resto lo prenderemo in mano a fine stagione”.
Della posa del tubo per l’acquedotto, che servirà a mettere in opere alcune fontanelle per dissetarsi mentre percorre il sentiero, ma anche per irrigare le nuove essenze arboree se ne sta occupando la Green Scavi di Vallelaghi. “Non è facile – conclude Scarpiello – lavorare sul sentiero con uomini, mezzi e materiali da portare il loco. Siamo tutti impegnati affinché possa tornare fruibile certamente per la fine del mese di marzo”.