DRO, PROGETTO MEMORIA 2.0 – ATTENTI ALLE AUSTRIACHE – MERCOLEDI 7 MARZO

Per ricordare i profughi di Dro, Ceniga, Drena e Pietramurata a Braunau nel 1915, il Comitato Pro Chiesa di S. Antonio di Dro vara il “Progetto memoria 2.0” in collaborazione con le parrocchie di Dro, Drena e Ceniga, l’Associazione Orainsieme e Mnemoteca del Basso Sarca con il sostegno del Comune di Dro. S’intitola “La devozione di una Comunità” il docufilm nel quale sono state raccolte delle bellissime testimonianze di diversi volontari, ma soprattutto raccolta l’esperienza e i ricordi degli ex presidenti, fra i quali spiccava il decano Faustino Favaro, brillante e straordinario testimone dell’attività del Comitato quasi nella sua interezza. Il docufilm, realizzato da Cristiano Pedrini e Nino Matteotti, non manca di raccontare i fatti e il lavoro del Comitato, ma riesce nel suo scopo strappando un sorriso sincero allo spettatore, scherzando con i testimoni, riuscendo a dare il senso di comunità a persone che condividono, con serietà, progetti ed impegni ma sapendo unire alla serietà e alla professionalità gioia e desiderio di divertirsi e divertire.
Il Progetto Memoria 2.0, dunque, nella ricorrenza del centenario della fine della Grande Guerra nel 2018, allo scopo di commemorare i “droati, i cenigotti, i drenotti e i premuradi” che negli anni che vanno dal 1915, data d’inizio per l’Italia del primo grande conflitto mondiale al 1919, anni in cui furono costretti a vivere come profughi nei Paesi dell’allora Impero Austro Ungarico, ha in calendario per il sette marzo presso il Teatro Parrocchiale di Dro con inizio alle ore 20.45 a titolo “Attenti alle austriache”, storia di Oliva e Fannj, due donne internate. Uno spettacolo storico-teatrale di e con Maria Giuliana d’Amore. Si narrano le vite parallele di Oliva Cristoforetti e di Fannj Trentinaglia, due ragazze dell’attuale provincia trentina che furono costrette ad abbandonare casa e famiglia per essere internate nel Regno d’Italia. Un’opera unica e dal valore tanto documentario quanto artistico. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma è necessario telefonare per prenotare i posti a Rosa Tavernini al numero 333-8353186. Per informazioni contattare Sebastiano Matteotti – Presidente Comitato Pro Chiesa S. Antonio Dro.