Ladri in azione col “bumping” in tre abitazioni a Riva del Garda
La settimana scorsa a Riva del Garda nelle zone Peep, viale Trento e Sant’Alessandro sono stati compiuti tre furti in appartamento, uno dei quali è stato denunciato alle Forze dell’Ordine.
A quanto sembra i ladri hanno affinato le tecniche per entrare nelle abitazioni. Infatti non si sono arrampicati sulle grondaie ed entrati dalle finestre, ma hanno avuto accesso all’abitazione direttamente dalla porta principale, pur non trattandosi di dimenticanze o imprudenze dei proprietari che l’avevano lasciata aperta.
Le serrature dei portoncini blindati non mostrano segni di effrazione: in considerazione che montavano un cilindro di tipo europeo di prima serie, si può presupporre che i ladri abbiano utilizzato la tecnica del bumping o del picking. Nel primo caso viene inserita una chiave della stessa marca della serratura e, percuotendola con un martelletto, si fanno sollevare i cilindri interni alla serratura permettendo alla chiave passpartout di girare ed aprire la serratura. Nel caso del picking, invece, si utilizza un attrezzo particolare che vibrando ottiene lo stesso effetto del bumping, ovvero fa sollevare i cilindretti interni permettendo al ladro di aprire la serratura senza segni evidenti. Entrambi i metodi di scasso non lasciano alcun segno e sono molto veloci, si parla infatti di tempi che vanno da pochi secondi fino a massimo di trenta o quaranta secondi in presenza di un ladro esperto.
Se la refurtiva in tutti e tre i casi è stata di poche centinaia di euro e qualche gioiello, oltre alla sgradevole sensazione percepita quando un estraneo è entrato nella propria abitazione, ciò che impressiona è la facilità con cui il ladro, o i ladri, sono entrati nell’abitazione in pieno giorno.
Ad oggi l’unica possibilità di difendersi da questo tipo di furti è quella di aggiornare le proprie serrature acquistando nuovi modelli certificati antibumping e antipicking, oltre ad adottare altre misure come un impianto di allarme.
di Massimiliano Merzi