Ristoratore di Gardone in arresto per pedopornografia
Un ristoratore di Gardone Riviera è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta nazionale partita dalla Procura della Repubblica di Bari per possesso di migliaia di foto e video hard sul suo telefono cellulare. Immagini e video con adolescenti tra gli otto e dieci anni che il trentanovenne deteneva e per le quali è ora indagato. Gli inquirenti hanno sequestrati il telefono, la sua abitazione è stata perquisita e ora è stato portato in manette sotto custodia cautelare a Canton Mombello, il carcere di Brescia. Il Giudice per le indagini preliminari di Brescia ha ravvisato la pericolosità sociale dell’uomo, disponendone immediatamente il trasferimento in prigione nonostante il legale dello stesso dopo aver fatto richiesta di scarcerazione e, in subordine, di arresti domiciliari si sia visto respingere la richiesta con la motivazione sopra scritta. La Polizia Postale è arrivata all’identificazione dell’uomo dopo una lunga indagine, la quale ha permesso di scoprire che lo stesso ha scaricato prima il materiale pedopornografico, e poi lo ha condiviso attraverso account in Nuova Zelanda. Un “trucco” che secondo lui gli avrebbe permesso di non essere identificato, ma che grazie al lavoro degli agenti della Polizia Postale, invece, ha permesso di scoprire il tutto arrivando fino a lui. Mentre le indagini sono volte ad appurare se qualcuna delle immagini non sia stata ripresa proprio dal lui, l’indagato è in attesa di sapere a cosa andrà incontro.