Cosa fare di Maso Ronc? Le idee arriveranno dagli studenti

Redazione03/02/20222min
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Giovedì 3 febbraio le Classi Quinte «legno» e «riqualificazione» dell’istituto tecnico «Floriani» sono state in sopralluogo a Maso Ronc di Riva del Garda.
Gli studenti, accompagnati dagli insegnanti Laura Chiarani, Donatella de Bonetti, Francesco Partipilo, Enrico Pilla e Luca Springhetti, hanno svolto il rilievo dello stato di fatto dell’immobile, dopo che il 21 gennaio lo stesso aveva fatto l’istituto tecnico «Fontana» di Rovereto, nell’ambito del concorso di idee proposto alle due scuole dall’amministrazione comunale, allo scopo di raccogliere idee e suggestioni propedeutiche alla redazione del progetto preliminare di risanamento. Per il Comune c’era l’ing. Alessia Prosser, referente dell’Area opere pubbliche e ambiente.
L’immobile, di proprietà comunale e da tempo in stato di abbandono, si trova in posizione panoramica sulle pendici del monte Rocchetta, ben visibile da tutto il centro storico. L’amministrazione, che ha in programma di risanarlo e valorizzarlo, nel corso del 2021 ha già eseguito un intervento preliminare di pulizia dei terrazzamenti e dei muri a secco. Risalente al Seicento, Maso Ronc ha un volume di circa 2000 metri cubi e si sviluppa su quattro livelli, per una superficie netta interna di circa 325 metri quadrati. La superficie del lotto, comprensiva di dodici terrazzamenti, è di 4533 metri quadrati.

 


Nell’ottica della redazione di un progetto di recupero, l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti a suo tempo ha contattato i due istituti tecnici, proponendo una sorta di concorso di idee, che le scuole hanno accolto di buon grado: «Quando avremo gli elaborati -spiega l’assessore- li analizzeremo e li metteremo a confronto. Potrà essere che uno dei due sia convincente e che lo adottiamo come base del progetto, oppure che entrambi contengano delle idee da tenere presenti. In tutti i casi, siamo certi che ne avremo degli spunti interessanti».
Ad entrambe le scuole il Comune corrisponderà 2500 Euro, da utilizzare a sostegno dell’attività scolastica.

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