Coronavirus 21-1-2022: in Trentino contagi in fase decrescente

Quasi 15.000 tamponi hanno identificato ieri altri 2.375 contagiati dal coronavirus in Trentino dove, fortunatamente c’è stata una tregua sul fronte decessi. I ricoveri ospedalieri però sono sempre significativi: 16 nuovi ingressi ieri, parzialmente compensati da 14 dimissioni che portano il totale dei pazienti covid attualmente ricoverati a quota 167; fra questi anche i 23 che si trovano in rianimazione. Nello stesso giorno del 2021 i ricoveri erano 279 con 43 in rianimazione.
Tanti tamponi anche ieri dunque, precisamente 12.435 antigenici, che in 2.258 casi hanno segnalato l’infezione, e 956 molecolari, dei quali 117 positivi.
Scorrendo i nuovi contagi per fasce di età troviamo
106 positivi tra 0-2 anni,
113 tra 3-5 anni,
196 tra 6-10 anni,
118 tra 11-13 anni,
165 tra 14-18 anni,
713 tra 19-39 anni,
661 tra 40-59 anni,
185 tra 60-69 anni,
62 tra 70-79 anni e
56 di 80 o più anni.
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 343. Le vaccinazioni finora sono state 1.094.468, comprese 404.941 seconde dosi e 245.735 terze dosi.
Questi i dati odierni dei contagi da coronavirus in Trentino:
Totale positivi: 106.615, +2.375 rispetto a ieri
Attualmente positivi: 27.011, -882 rispetto a ieri
Guariti: 78.079, +3.257 rispetto a ieri
Deceduti: 1.525, +0 rispetto a ieri (lo stesso giorno del 2021 erano stati 7)
Indice di positività: 17,74%
Incidenza: 3.002 (contagi settimanali ogni 100 mila abitanti)
Posti letto terapia Intensiva: 26%
Posti letto area medica: 32%
Vaccinazioni: 443.792 (+660) persone che sono vaccinate dalla prima dose, l’81,86% della popolazione totale del Trentino

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Si entra in ZONA GIALLA con un’incidenza di contagi settimanale superiore a 50 ed in più:
occupazione posti letto in terapia intensiva sopra il 10%
occupazione posti letto area medica sopra il 15%
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Si entra in ZONA ARANCIONE con un’incidenza di contagi settimanale superiore a 150 ed in più:
occupazione posti letto in terapia intensiva sopra il 20%
occupazione posti letto area medica sopra il 30%
Le regole in zona arancione
Tutte le attività rimangono aperte ma nei bar e nei ristoranti possono entrare soltanto i possessori di green pass rafforzato.
Chi non ha il green pass rafforzato:
1) Non può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di «lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune»;
2) Non può accedere agli impianti di risalita delle piste da sci;
3) Non può entrare nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;
4) Non può partecipare ai corsi di formazione in presenza;
5) Non può praticare gli sport di contatto.
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Questi i dati del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro alla data di venerdì 21 gennaio:
2.347 rimanenti
9.277 (+219) contagiati
6.752 guariti
178 (=20 gen) decessi
Questa la suddivisione per Comune:
Arco: 792 rimanenti – 3.269 (+102) contagi – 2.409 guariti – 68 (=18 gen) decessi
Drena: 21 rimanente – 106 (+2) contagi – 85 guariti – 0 decessi
Dro: 287 rimanenti – 971 (+20) contagi – 663 guariti – 21 (= 13 gen) decessi
Ledro: 237 rimanente – 1.006 (+8) contagi – 694 rimanenti – 39 (=28 apr 2021) decessi
Nago Torbole: 148 rimanenti – 514 (+15) contagi – 363 guariti – 3 (+1) decessi
Riva del Garda: 738 rimanenti – 3.088 (+61) contagi – 2.307 guariti – 43 (=10 gen) decessi
Tenno: 88 rimanenti – 323 (+11) contagi – 231 guariti – 4 (=16 mag 2021) decessi
Valle dei Laghi:
519 rimanenti
1.989 (+55) contagiati
1.442 guariti
28 decessi
Cavedine: 142 rimanenti – 603 (+23) contagi – 446 guariti – 15 (=1 apr.) decessi
Madruzzo: 147 rimanenti – 513 (+8) contagi – 359 guariti – 7 (=6 apr.) decessi
Vallelaghi: 230 rimanenti – 873 (+24) contagi – 637 rimanenti – 6 (=3 dic) decessi