Locali dismessi dalla Cassa Rurale, risoluzione del comodato gratuito col Comune Vallelaghi

Mariano Bosetti08/12/20213min
cassa rurale padergnone valle laghi DSCN6946


A seguito del progetto di fusione dell’ex-Cassa rurale della Valle dei Laghi nella Cassa Rurale Alto-Garda e Rovereto, si era posto per il consiglio di amministrazione la necessità di una ridefinizione degli spazi riguardanti gli edifici appartenuti all’ex Istituto bancario. Infatti da una parte la razionalizzazione del numero degli sportelli e soprattutto la concentrazione di alcuni servizi, come il centro elaborazione dati, avevano consigliato l’organo esecutivo della Cassa di trovare delle destinazioni alternative per gli immobili o parti di essi non più utilizzati per l’attività istituzionale della Banca di credito cooperativo.

Per non lasciarli inutilizzati si è pensato ad una eventuale cessione dell’intero immobile o parte di di esso, come nel caso del 1° e 2° piano della filiale di Calavino, ospitata nella nota “Villa Elda”, o l’ex-sportello di Lasino, riguardo al quale si è poi ripiegato sulla soluzione di concederla a qualche associazione locale per il tramite di un contratto di comodato gratuito col Comune di Madruzzo. In effetti, dato il carattere mutualistico e solidaristico perseguito statutariamente dalle casse rurali poteva non essere diverso da quel profilo sociale, che dà l’idea dell’attaccamento al territorio in cui l’istituto del credito lavora.
Così nel corso del 2020 era stato sottoscritto un contratto di comodato gratuito col comune di Vallelaghi per la concessione di alcuni locali siti al primo piano della sede centrale dell’ex-Cassa Rurale Valle dei Laghi a Padergnone che, in base ad un contratto disubcomodato con la Cantina sociale Toblino unitamente al Biodistretto della valle dei Laghi, erano stati messi a disposizione di “Valoritalia Società per la Certificazione delle Qualità e delle Produzioni vinicole s.r.l.”.
Con un recente dispositivo la Giunta di Vallelaghi, visto che non si è riscontrata la disponibilità della Cantina Sociale e del Biodistretto al proseguimento della finalità concordata, e che la stessa Cassa Rurale Alto-Garda e Rovereto intende modificare la destinazione dell’edificio, ha disposto la risoluzione del contratto di comodato con la Cassa Rurale e il subcontratto con la Cantina Sociale e Biodistretto Valle dei Laghi.

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