Rifugio San Pietro, la SAT cerca un nuovo gestore
La SAT è alla ricerca di un nuovo gestore per il rifugio San Pietro sul monte Calino nel Comune di Tenno, una delle mete più amate dai residenti nell’Alto Garda e non solo. La struttura, inaugurata nel 1930 e che lo scorso anno ha festeggiato i 90 anni, dispone di 18 posti letto, ristorante e bar aperto tutti i giorni e facilmente raggiungibile con una passeggiata di 10 minuti dal vicino parcheggio.
Se si cercano informazioni nel sito web dedicato all’indirizzo www.rifugiosanpietro.eu si legge “Chiuso per ferie, seguite i nostri profili social su Facebook e Instagram per essere aggiornati”. Anche la stazione meteo del rifugio risulta spenta.
“È la SAT centrale che se ne sta occupando – ci ha detto il presidente della sezione rivana Michele Mandelli – Spero che il tutto si risolva al più presto”.
Una conferma dell’abbandono del gestore e la ricerca di uno nuovo ci viene confermata dal sindaco di Tenno Giuliano Marocchi: “Spiace che si sia interrotta la collaborazione perché Andrea Berteotti (ormai ex gestore, ndr) si era speso per promuovere e rilanciare quello che per noi tennesi, ma non solo, era un punto di riferimento. Personalmente sono in contatto con la SAT centrale che so si sta occupando di mettere a norma alcune questioni, ma confido che presto si potrà ripartire con l’ospitalità. Abbiamo fatto qualche incontro congiunto, c’erano piccole cose da sistemare e sono state risolte. La scelta del gestore di interrompere il rapporto di collaborazione con la SAT, però, non è di mia competenza, ma lo ringrazio del lavoro fatto fino ad oggi. Il mio e nostro obiettivo – conclude il primo cittadino – è vedere San Pietro riaperto al più presto”.