Statale 240 Mori-Nago, dal 2023 via ai miglioramenti
Un confronto sulle opere di miglioramento della viabilità che collega la Vallagarina con il lago di Garda tra il Consiglio comunale di Mori e il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti è stato al centro della seduta consiliare di martedì 30 novembre in cui la Provincia ha illustrato le opere che intende mettere in campo sulla SS 240 Loppo – Val di ledro.
Il più importante è il potenziamento e messa a sicurezza della Ss240 di “Loppio e val di Ledro” nel tratto Mori – Passo San Giovanni di Nago. I lavori sono articolati in tre unità funzionali distinte: sistemazione per la Curva dei Rospi, sistemazione e adeguamento in località Fanum, Variante di Loppio e infine della messa in sicurezza dell’abitato Loppio. In totale le opere presentate sulla SS 240 prevedono un investimento totale pari a 31 milioni 569.000 euro.
Le opere sono state illustrate ai consiglieri dall’ingegner Mario Monaco, dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche (Apop) e dall’ingegner Carlo Benigni, sostituto dirigente Servizio Opere Stradali e Ferroviarie.
Per la sistemazione della “Curva dei Rospi”, del valore di 13 milioni di euro, si è al progetto preliminare e allo screening ambientale, mentre l’avvio dei lavori è previsto per il secondo trimestre del 2023.
Per lo svincolo per Sano, del costo di 2,8 milioni di euro, si prevede che il progetto definitivo sia terminato a gennaio 2022 per la successiva conferenza dei servizi, mentre l’inizio dei lavori dovrebbe partire tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.
Per il sottopasso alla strada statale 240 sulla variante di Mori ovest, del valore di 2 milioni di euro, si prevede l’avvio dei lavori per la fine del 2022.
È invece in fase di redazione il progetto preliminare per la variante di Loppio per la quale è stata prevista una spesa di 12 milioni di euro che si sommano a 1,4 milioni di euro per la messa in sicurezza e sistemazione della viabilità locale sempre nella stessa zona.
Per la sistemazione della tratta in corrispondenza del “Fanum” si sta valutando un intervento di miglioramento della sicurezza con la realizzazione di corsie di accumulo centrale per un importo di circa 370 mila euro.