Emergenza sulla motonave Brennero a Riva: simulazione riuscita dei Vigili del Fuoco

Redazione05/11/20213min
simunazione vigili fuoco Brennero08
simunazione vigili fuoco Brennero01
simunazione vigili fuoco Brennero02
simunazione vigili fuoco Brennero03
simunazione vigili fuoco Brennero04
simunazione vigili fuoco Brennero06
simunazione vigili fuoco Brennero07

Nel primo pomeriggio di venerdì 5 novembre si è svolta una simulazione di una emergenza sulla motonave Brennero della società Navigarda che dal 1957 gestisce il servizio pubblico di linea sul lago di Garda.
La simulazione ha ricreato, pur con la motonave attraccata all’ormeggio di punta Lido a Riva del Garda per esigenze di servizio, una emergenza durante la navigazione. L’emergenza ha contemplato una serie di incendi scoppiati a bordo, simulati con fumo freddo, nei quali vi erano anche alcuni dispersi sia a bordo che in acqua.
La simulazione ha visto dapprima l’intervento della squadra d’emergenza interna dell’azienda (presente a bordo per ogni turno di servizio e formata secondo le prescrizioni previste dal Regolamento di Esercizio adottato da Navigarda). Questa ha gestito quindi la prima fase di spegnimento dell’incendio, l’evacuazione dei passeggeri (circa 20 persone) per il tramite di salvagenti anulari e tipo atollo.
Con l’invio di un segnale di “mayday” da parte della motonave è giunto sul posto il personale dei Vigili del Fuoco che aveva già raccolto le prime informazioni via radio durante il tragitto e ha quindi proceduto alla gestione della fase di emergenza. Questo ha significato portare a termine lo spegnimento degli incendi ed effettuare delle ricerche per arrivare al recupero dei dispersi (manichini) nella sala macchine della motonave.

Una ulteriore fase è stata quella della ricerca di dispersi in acqua in quanto alcuni passeggeri non rientravano nella conta dei recuperati. I dispersi erano tutti sub, del gruppo sommozzatori di Riva del Garda e dei Vigili del Fuoco volontari di Riva, attrezzati a rimanere in acqua fino al loro recupero. Ricerca e recupero sono stati svolti svolti grazie al supporto dei sommozzatori del corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento coadiuvati anche dal gommone e dal personale di Molina di Ledro.
Questa simulazione è stata preceduta da una visita tecnica alla motonave, svolta in estate, dove il personale di bordo ha illustrato ogni parte e zona che compone l’unità nautica, i punti potenzialmente critici, le dotazioni di bordo e le capacità della squadra d’emergenza presente a bordo.
La simulazione si è svolta sotto gli occhi attenti del comandante dei VVF di Riva del Garda Graziano Boroni, del sindaco di Riva del Garda Cristina Santi, dell’ispettore distrettuale Marco Menegatti, del suo vice Mazzardi e dei vertici di Navigarda nella persona del Direttore di Esercizio Ing. Mafale e del Professional Navigante Fabio Valentini.
Hanno preso parte alla simulazione: 27 Vigili del Fuoco, 5 loro sommozzatori, un motoscafo dotato di pompa antincendio, due gommoni di cui uno dotato di ecoscandaglio avanzato per la ricerca su fondali, una moto d’acqua dotata di barella galleggiante e il gruppo sommozzatori Riva del Garda
(Foto Vigili del Fuoco Riva del Garda)

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche