Arriva il freddo, parte il conto alla rovescia per la corsa “GT Xmas trail”
Il Garda Trentino XMas Trail è pronto per una nuova edizione: sabato 11 dicembre il clima natalizio sbarcherà nuovamente sui 30 chilometri disegnati nell’Alto Garda Trentino con partenza ed arrivo sul lungolago di Torbole. Dopo l’annullamento del 2020 il Comitato organizzatore di GTXT è ora pronto a “rimettersi a correre” con il solito entusiasmo, sulla scia dell’impegno primaverile di maggio che si è rivelato ancora una volta un successo.
Da diverse settimane è aperta la procedura di pre-iscrizione, modalità prevista dal comitato organizzatore guidato dal presidente Matteo Paternostro per avere le dovute garanzie in caso di un eventuale rincrudimento pandemico. Dai primi giorni di novembre i pre-iscritti potranno perfezionare e confermare il loro posto per andare a regalare l’ennesimo sold-out nella breve ma intensa storia del Trail gardesano.
“Il percorso di avvicinamento è sin qui oltremodo positivo – racconta lo stesso Paternostro – e per questo 2021 abbiamo scelto di proporre anche una distanza inferiore, un trail breve di 15 km per consentire la partecipazione anche agli atleti che hanno un’autonomia minore. Sarà un tracciato nuovo che dalla partenza di Torbole condurrà gli atleti subito sulla seconda parte del tracciato, verso Bolognano di Arco e quindi sul Monte Corno con passaggio sulle postazioni militari della Grande Guerra affacciate sul Lago di Garda, prima della picchiata verso Nago e Torbole. L’esperienza degli ultimi due GTT di settembre 2020 e maggio 2021 ci ha consentito di capire bene come muoverci per garantire eventi in totale sicurezza e siamo pronti a ripartire anche con la gara invernale”.
Confermato anche l’anello di 30 chilometri: partenza dal lungolago di Torbole per raggiungere la vicina Riva del Garda e quindi risalire verso Tenno ed i suoi scorci medievali prima della discesa ad Arco. Oltrepassato il fiume Sarca, gli atleti toccheranno le frazioni arcensi di San Martino e Bolognano per affrontare di petto il Monte Corno, le sue trincee ed il castagneto di Nago. La discesa finale sarà mozzafiato, con lo sguardo costantemente calamitato dal Lago di Garda mentre sotto i piedi scorreranno le antiche mulattiere ed il sentiero disegnato nella valletta di Santa Lucia.