MEDIE GARIBALDI LEDRO, CLAUDIO CIVETTINI INTERROGA SULL’ORARIO

Claudio Chiarani23/01/20183min
medie Garibaldi Ledro

Il consigliere provinciale di Civica Trentina Claudio Civettini ha depositato oggi, martedì 23 gennaio 2018, un’interrogazione in merito alla modulazione orario delle Scuole Medie del Comune di Ledro. È stata la protesta di gran parte dei genitori degli studenti a sollevare il caso, e divenire oggetto dell’interrogazione che il consigliere Civettini ha consegnato al presidente Dorigatti per sapere se:

*) Se si conferma quanto riferito in premessa circa la decisione del Consiglio dell’Istituzione della scuola media “Giuseppe Garibaldi” di presentare richiesta alla Provincia per una deroga, valida per il prossimo anno scolastico (da settembre 2018 a giugno 2019), affinché le lezioni restino distribuite nell’arco di sei giorni alla settimana anziché sui cinque, come prevede la nuova normativa;

  • *) Se sia a conoscenza del fatto che detta richiesta sia in contrasto con le istanze di gran parte dei genitori degli oltre 150 studenti della scuola in questione, i quali altro non chiedono che il rispetto della legge senza deroghe né favoritismi;
  • *) Quali siano le eventuali argomentazioni pedagogiche addotte in accompagnamento all’eventuale richiesta di proroga e, nel caso, quali i criteri oggettivi di valutazione da parte dell’Amministrazione provinciale sul tema;
  • *) Se sia tollerabile-nel caso così fosse – che le problematiche inerenti all’adeguamento degli orari del servizio di trasporto degli alunni – dopo il ragionevole spazio temporale – possano essere oggetto di adeguamento degli orari scolastici o se piuttosto, non sia ragionevole che il servizio trasporto, sia una risposta alle esigenze reali;
  • Se condivida la necessità che l’Amministrazione provinciale, a fronte di questo, si renda interprete delle istanze di questi genitori, facendole proprie ed evitando qualsivoglia deroga ai cinque giorni scolastici previsti per legge;
  • *) Entro quali termini e secondo quali modalità, in caso affermativo rispetto al quesito precedente, intende attivarsi in tal senso.

Alla base del malcontento la decisione del Consiglio dell’Istituzione di presentare richiesta alla Provincia per una deroga, valida per il prossimo anno scolastico (da settembre 2018 a giugno 2019), affinché le lezioni restino distribuite nell’arco di sei giorni alla settimana anziché sui cinque, come prevede la nuova normativa. Deroga – che ben sappiamo precisa il Consigliere Civettini – dovrà avere fondati motivi per la concessione, che non possono e non devono essere quelli eventualmente prodotti da Trentino Trasporti, il cui servizio – appunto – è in risposta alle esigenze e non certo la centralità del problema.