140 MILIONI DI EURO PER RIQUALIFICARE RIVA

Claudio Chiarani11/01/20194min
RIVA DEL GARDA PANORAMA 2

È di 140 milioni di Euro la somma che nel 2019 sarà utilizzata per opere pubbliche programmate a Riva del Garda. Il Bando è già pronto, alcune sono già appaltate, altre invece lo saranno tra poco, opere che cambieranno dunque ciò che oggi siamo abituati a vedere. La “Cittadella dell’accoglienza” è una di queste, col progetto che la prevede sull’area che fu dell’Ospedale di Riva dismesso ormai da decenni. Qui si realizzerà un compendio atto ad innalzare a 120 posti letto l’offerta dell’Azienda Sanitaria Città di Riva, con particolare attenzione ai malati di Alzheimer. L’appalto è già in essere (6,6 milioni di euro la spesa) all’ATI (Associazione Temporanea d’Imprese) costituito dalla Dallapè, Fogarolli, Gruber, North System, Tecnoair e Jam. Il cantiere aprirà a giorni. Per la novità dell’ascensore panoramico del Bastione (2 milioni di euro la spesa) lunedì 7 gennaio sarà aperta l’unica busta pervenuta con l’offerta relativa della ICB (Impresa Costruzioni Basso Sarca) e Maspero Elevatori di Appiano Gentile. Se non ci saranno problemi il via al cantiere sarà questione di poche settimane. Del nuovo compendio che andrà ad ampliare il Liceo Maffei ne abbiamo già parlato giorni fa (23 milioni di euro, area ex 5 Maggio) in occasione della pubblicazione del Bando di gara per lavori che dureranno almeno fino al 2022, mentre sul Compendio che interessa il Polo scolastico del Rione Degasperi (oltre otto milioni di euro d’investimento) tra poco si chiuderà la gara d’appalto. Un’opera che tutti attendono da almeno tre anni tra rinvii e burocrazia varia. 900 mila euro, invece, la spesa per la palestra di Varone alle Elementari i cui lavori dovrebbero (il condizionale è sempre d’obbligo) iniziare entro fine inverno 2019, ossia fine marzo di quest’anno (non inverno 2019/2020 tanto per capire). Per il Palazzetto dello sport alla Baltera, altra opera attesa da anni nell’Alto Garda e che assomma ad una spesa di circa 11 milioni di euro, sette le offerte pervenute al vaglio, mentre per il settore fieristico-congressuale si attende la realizzazione del nuovo padiglione espositivo (G la denominazione) che sorgerà ad ovest dell’attuale compendio fieristico. Qui sono in “ballo” 15 milioni di euro, sei le cordate che hanno presentato offerta alla Patrimonio del Trentino, mentre per il nuovo padiglione “H” che sorgerà sull’area ex Sicom Riva del Garda Fierecongressi spenderà 40 milioni di euro. Anche qui si dovrebbe partire a breve. Palazzo dei Congressi e nuovo teatro: qui si parla di circa 28 milioni di euro d’investimento le buste con le offerte pervenute saranno aperte giovedì 17 gennaio prossimo. Poi potrebbe (e mai come nel caso specifico il condizionale va usato) pure aprirsi il “fronte” Ciclovia tratto trentino fino a Limone, ma non essendoci ancora un Bando ufficiale (si parla di circa 24 milioni di euro) qui è meglio andarci cauti. Si vedrà cosa la nuova amministrazione provinciale intende fare su questo fronte.

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