101 anni: buon compleanno ad Agnese Bottesi

Grande festa sabato 5 luglio alla casa di riposo in via Ardaro a Riva del Garda per il 101° compleanno di Agnese Bottesi la quale, tra le numerose visite, ha ricevuto anche quella della vicesindaca Barbara Angelini.
Nata a Lundo il 5 luglio del 1924 da Pietro e Quintilia, ultima di sei tra fratelli e sorelle, nel 1948 ha sposato Lino Benuzzi e con lui si è stabilita a Dro. «Da giovane amava ballare – ricorda la nipote Marisa, figlia della sorella Paolina – e in paese, a Lundo, tutti la adoravano per la sua simpatia». Quando sul finire degli anni Trenta, appena adolescente, gestiva l’osteria del paese assieme a suo padre Pietro, ogni tanto infilava gli scarponi e “scappava” attraverso il bosco per raggiungere il vicino paese di Poia e andare alla balera, con le scarpe da ballo pronte in borsetta.
Rimasta vedova per la prima volta nel ’55, ha allevato i figli, Piera e Flavio, lavorando in numerosi alberghi sia della zona, sia del lago di Garda. Diversi anni dopo, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, ha conosciuto e poi sposato Mario Demozzi di Trento, che lavorava alla Sloi, con il quale ha vissuto anni felici e sereni fino alla sua scomparsa prematura nel ’77. Insieme a lui Agnese ha comprato casa ad Arco, in località La Grotta, che è diventata la casa di famiglia, e dove la nuora Ivana si è a lungo presa cura di Agnese, e con la quale si sono aiutate a vicenda per cinquant’anni.
Non ha mai fatto la patente e si è sempre spostata prima a piedi o in bicicletta, poi dopo gli 80 anni è passata ai mezzi pubblici, che utilizzava frequentemente e in modo disinvolto fino a pochi anni fa. Nel 2020 è arrivata la pandemia e Agnese per ben due volte ha superato la malattia. A fine 2022 le conseguenze di una brutta caduta l’hanno costretta a trasferirsi in casa di riposo a Riva, dove oggi vive serenamente, coccolata anche dallo strepitoso gruppo di addetti e volontari.
«È una donna molto forte -spiega il nipote Andrea- che nonostante le tante difficoltà e i lutti che ha dovuto affrontare non ha mai perso il sorriso e il suo essere spiritosa. Con noi nipoti è sempre stata affettuosa e molto presente, piena di attenzioni e un vero esempio».
Appassionata di polenta e spezzatino, telenovele e degli spaghetti western di Bud Spencer e Terence Hill, Agnese è nota per lo spiccato senso dell’ironia, con il quale ha sempre reagito anche alle avversità della vita. I figli Flavio e Piera purtroppo non ci sono più, ma le hanno lasciato quattro nipoti e sei bisnipoti che le sono affezionatissimi.
Sabato è stata festeggiata dai familiari, da un bel gruppo di amici affezionati “della Grotta” e dai simpatici ospiti della rsa di Riva “capitanati” dal presidente Franco Benuzzi che ha partecipato a questo bellissimo evento. Agnese è stata molto contenta della splendida festa e della visita della vicesindaca, la quale le ha consegnato un mazzo di fiori e un biglietto di auguri firmato dal sindaco Alessio Zanoni.