PROTONTERAPIA DI TRENTO A QUOTA 1000 PAZIENTI

Redazione06/12/20193min
centro protonteapia trento 2014

Il Centro di Protonterapia di Trento ha tagliato il traguardo dei mille pazienti trattati nei primi 5 anni di attività. Un risultato che è frutto di un percorso iniziato alla fine del 2014, con il primo paziente adulto, e proseguito l’anno successivo con il primo caso pediatrico in Italia trattato con i protoni. Il Centro di Trento è una struttura unica in Italia dal punto di vista tecnologico e uno tra gli oltre 80 centri di protonterapia nel mondo, concentrati soprattutto negli USA, in Europa, in Giappone e in Cina.
La protonterapia è una particolare forma di radioterapia oncologica che utilizza particelle dotate di massa e carica, i protoni, al posto dei raggi X (fotoni) adottati nella radioterapia tradizionale. I protoni rilasciano la loro energia nei tessuti irradiati in modo caratteristico: la dose viene depositata quasi interamente e con estrema precisione nello spazio di pochi millimetri. Questa proprietà consente di somministrare dosi elevate di radiazioni al tumore, risparmiando i tessuti sani in prossimità della lesione.
Il trattamento è particolarmente indicato nei casi clinici più complessi, che includono tumori vicini a organi e strutture sensibili, in regioni anatomiche complesse, tumori pediatrici o resistenti alla radioterapia convenzionale, anche in combinazione con la chemioterapia, quale trattamento post chirurgico. La protonterapia viene erogata nell’ambito delle cure previste dal Sistema sanitario nazionale ed è inclusa tra le patologie previste dai Lea (livelli essenziali di assistenza). Trento è l’unico Centro di protonterapia afferente ad un’azienda sanitaria pubblica a livello europeo.
Nel Centro di Trento vengono trattati tumori cerebrali e della base cranica, tumori della testa e del collo, sarcomi, tumori gastrointestinali, della colonna vertebrale e del sacro, i linfomi e i tumori solidi pediatrici.
Le cure sono erogate in regime di day hospital e durano, mediamente, cinque o sei settimane: un periodo di tempo lungo, durante il quale i pazienti possono contare sulla presenza e sul sostegno di una rete di enti e associazioni di volontariato, che offrono supporto e assistenza durante il trattamento.
Il cuore del Centro è costituito dal ciclotrone, un’apparecchiatura che consente di accelerare i protoni fino a raggiungere il 60% della velocità della luce, ovvero la velocità necessaria per penetrare i tessuti biologici e raggiungere la sede del tumore. Il fascio di protoni viene poi trasportato nelle due sale di trattamento con una struttura rotante a 360° intorno al paziente che permette di garantire il suo preciso posizionamento.

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