INIZIATA LA NUOVA GESTIONE AL BAR CASINÒ DI ARCO

Con un pranzo decisamente “corposo” il primo giorno di apertura, poi il gran ballo degli artigiani per il carnevale e l’otto marzo tutto dedicato ad iniziative per il gentil sesso, si è aperta la gestione di Fabrizio Marocchi e il suo staff al bar Casinò di Arco. Chi ben comincia è a metà dell’opera recita un vecchio proverbio, dunque ora per il nuovo gestore superato lo “scoglio” iniziale di una presentazione portata a casa davvero bene, si aprono i dieci anni di gestione della struttura. A tanto, infatti, assomma il Bando che Amsa ha assegnato a Marocchi (gestore anche del bar pasticceria Copat a Riva del Garda e a Rovereto) per rilanciare la struttura interna del Casinò. Archiviata la partenza, ora Marocchi potrà dedicarsi alla programmazione del servizio di bar caffetteria, in particolare incentrando sulle colazioni vista l’apertura mattutina dalle 7. La pasticceria viene tutta prodotta nel laboratorio di Riva del Garda di via Don Porta, mentre per il servizio di ristorazione Marocchi dispone di uno chef d’esperienza, in grado di preparare pasti veloci ma che nulla hanno da invidiare alla cucina d’élite di certi ristoranti stellati. Questo servizio, però, partirà da l prossimo mesi di aprile, dunque tra una ventina di giorni neanche. Poi saranno proposti aperitivi serali dai barman in servizio, ogni sera sempre diversi dai precedenti. Per Renato Veronesi presidente di Amsa, una gestione che rispecchia le volontà della municipalizzata di dare un’impronta forte, decisa alla struttura che negli anni era andata in calando, senza riuscire a sfruttare appieno le potenzialità.