Vittime della strada: sensibilizzazione e memoria anche a Riva
Al 10 novembre, 1254 vittime. Anche nel 2024, quindi, una vera e propria strage, quella che si è consumata sulle strade italiane. Con un dato che deve far riflettere: gli incidenti stradali rappresentano oggi la principale causa di morte tra i bambini e i giovani adulti di età compresa tra 5 e 29 anni.
Anche a Riva del Garda si è celebrata, domenica 17 novembre, la Giornata mondiale delle vittime della strada, che cade il terzo sabato di novembre di ogni anno per onorare la memoria delle vittime degli incidenti stradali in tutto il mondo. Per l’amministrazione comunale c’era il sindaco Cristina Santi, che ha espresso l’apprezzamento per il lavoro della Polizia stradale e per questa iniziativa.
La Polizia stradale di Riva del Garda ha organizzato una Messa nella chiesa di Santa Maria Assunta e, a seguire, in piazza Cavour un gazebo informativo con un video e un percorso (da compiere a piedi senza e, in seguito, con una speciale maschera che simula la distorsione percettiva causata dall’alcol) incentrati sui rischi connessi alla guida in stato di ebbrezza. Erano anche esposti alcuni mezzi, un etilometro e altri sistemi per individuare la presenza di stupefacenti nell’organismo. Per la Polizia stradale c’erano tra gli altri Elia Cerroni, prima dirigente a Trento, e Giovanni Zomer, vicecomandante del Distaccamento di Riva del Garda; era presente anche una rappresentanza del Corpo di Polizia locale intercomunale Alto Garda e Ledro con l’ispettore Walter Bobicchio.