Vigili del Fuoco Riva del Garda: nel futuro lo spostamento della Caserma
Si è tenuta sabato 30 gennaio l’assemblea ordinaria dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda che ha visto la presenza del vicepresidente della PAT Mario Tonina, del sindaco Cristina Santi e del sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi, dell’ispettore distrettuale Marco Menegatti, del suo vice Massimo Mazzardi e dei due vicepresidenti della federazione provinciale dei vigili del fuoco Luigi Maturi e Daniele Postal.
I vigili si sono riunito nella autorimessa per rispondere al distanziamento interpersonale richiesto dalla normativa anti-covid.
L’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del bilancio di rendiconto 2020 e di quello di previsione del 2021 inoltre si doveva procedere alla votazione per la nomina del segretario e di un capoplotone.
La Sindaco Cristina Santi ha ringraziato tutti i Vigili per il supporto fornito alla amministrazione comunale e nei confronti della popolazione anche al di fuori delle emergenze/urgenze come nel caso della consegna delle mascherine ad aprile o durante la consegna dei buoni spesa a dicembre. Ha voluto spendere due parole anche sull’auspicato spostamento della caserma da viale Rovereto dicendo che dovrà essere una filosofia, un progetto ed un luogo condivisi al cento per cento con i Vigili del Fuoco, dovrà essere un luogo degno di questa attività e centrale rispetto al territorio di competenza, al lago ed alla grande viabilità. Infatti l’attuale sede in futuro si troverà nel bel mezzo di un viale Rovereto pedonalizzato e quindi poco compatibile con i transiti giornalieri di mezzi in emergenza. Nel frattempo, all’interno della caserma di viale Rovereto, si dovranno creare nuovi spazi temporanei per rispondere, da subito, alle esigenze che l’interventistica giornaliera richiede.
Gli ultimi 365 giorni sono stati riassunti dalla relazione annuale del comandante Graziano Boroni. Il 2020 ha impegnato il Corpo di Riva in 1106 interventi che hanno occupato 9404 ore uomo. In leggerissima flessione rispetto all’anno precedente, ma tenendo conto del prolungato periodo di lockdown e della stagione turistica sottotono si può affermare che c’è stato un gran daffare. Il problema più grosso, anche da parte dei Vigili del Fuoco, è stato quello del dover limitare al massimo le relazioni interpersonali per non fare entrare all’interno della caserma il virus e non riuscire più ad essere efficienti ed efficaci nell’interventistica di tutti i giorni. Queste restrizioni hanno dato i loro frutti e i pochissimi casi di virus che hanno colpito alcuni Vigili del fuoco sono stati ricondotti a contatti famigliari o lavorativi.
Il primo a prendere la parola è stato l’assessore Tonina che ha colto, dalle parole del comandante Boroni e dalla visita alla caserma, quanto il corpo di Riva sia proiettato verso il futuro con le richieste avanzate in termini di attrezzature, mezzi e immobili.
Parlando dell’acquisto del nuovo motoscafo, l’ispettore Menegatti ha chiesto all’assessore Tonina di farsi promotore di una accelerazione dell’iter da parte di APAC (l’agenzia provinciale per gli appalti ed i contratti).
La votazione per il segretario ha visto eletto Daniele Zanoni nel ruolo di segretario: classe 1983, è entrato a far parte del corpo rivano prima come allievo e poi come effettivo all’età di 18 anni. Da circa dieci anni ricopre l’incarico di addetto stampa all’interno del corpo ma anche a livello distrettuale tenendo i rapporti con le redazioni giornalistiche anche in occasione di grossi interventi o manifestazioni.
L’urna ha invece decretato Yari Depentori come nuovo capoplotone : 29 anni di età, ha iniziato come allievo nel 2006 per poi passare come volontario nel 2009.