Videosorveglianza ad Arco: ponte-radio “in crisi”, arriva la fibra ottica
L’amministrazione investe sulla videosorveglianza. Con un duplice obiettivo, inserito anche nel Documento Unico di Programmazione 2023-2025: razionalizzare l’’impianto esistente, “attraverso un attento revamping” (termine inglese per indicare il rinnovamento strutturale di una rete), e dall’altra, implementare il sistema con un progetto esecutivo organico e strutturato. Per questo motivo, con la determina 141 del 17 ottobre 2024, il Segretario Generale (il dottor Giorgio Osele, in questi giorni in malattia a seguito di un incidente stradale) ha affidato alla ditta specializzata WePro Srl la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnico economica, attività di revamping del sistema di video controllo esistente sul territorio comunale, inclusa l’attività di implementazione di un nuovo sistema di videosorveglianza. In questo progetto è prevista la fornitura e posa in opera di circa 3,800 metri di cavo in fibra ottica a 24 fibre monomodali OS2 armato antiroditore, per la tratta fra la sede municipale di Piazza III novembre nr. 3 ad Arco e il magazzino comunale, sito in via S. Caterina 80/A ad Arco e un secondo tratto: fra lo stesso magazzino comunale e la sede della polizia municipale Alto Garda e Ledro, di via San Nazzaro 82 a Riva del Garda, con 750 metri di cavo fibra ottica a 8 fibre, monomodali OS2 armato antiroditore, in tubazioni esistenti con un diametro medio di 90 mm.
Tutta questa premessa è importante, perché l’impianto del Comune di Arco, attualmente composto da 118 telecamere, in gestione al Comando della Polizia Locale Alto Garda e Ledro, ha avuto qualche problema di connessione. “In quest’ultimo periodo la connessione fonia-dati fra la sede municipale di Piazza III Novembre 3 e il cantiere comunale, garantita attraverso un ponte radio – si legge nella determina numero 219 del 9 dicembre -, ha subito frequenti e pesanti interruzioni anche di giorni, che hanno recato importanti disservizi all’attività lavorativa fra le sedi”. Per questo motivo, dopo aver sentito il parere del dirigente dell’ufficio tecnico comunale, l’amministrazione ha deciso di accelerare i tempi e anticipare la realizzazione di questi lavori infrastrutturali.
Ed è per questo che è stata incaricata la ditta Telegamma Sas di Trento, ditta che ha le capacità tecniche ed organizzative per realizzare il collegamento in fibra fra le sedi interessate nel più breve tempo possibile. Il 29 novembre scorso, i tecnici della ditta trentina hanno effettuato un accurato sopralluogo per una verifica puntuale dei passaggi nei cavidotti dell’illuminazione pubblica, anche del Comune di Riva del Garda, che un anno fa aveva dato il proprio benestare a usare i cavidotti presenti sotto la pista ciclo-pedonale sulla ex SS45/bis.
La ditta Telegramma Sas di Trento ha presentato un’offerta tecnico-economica di 31 mila euro, Iva Esclusa. Verificata la congruità dei prezzi, l’Ufficio Informatica del Comune di Arco ha dato il via libera alla spesa complessiva, pari a 37.820 euro. I lavori, come da cronoprogramma, si dovranno concludere entro fine anno.